È fatta. Anzi no, mancano ancora alcuni dettagli da limare. Limati. Accordo totale tra le due società e giocatore. Anzi no, pure qui c’è qualche numero che bisogna mettere a punto. Messo a punto. Arriva stasera a Ciampino. Anzi no, non c’è nessun volo schedulato da Parigi in direzione Roma, e poi l’arrivo annunciato va avanti da giorni, venerdì scorso, poi sabato, domenica, lunedì, ieri, prima o dopo, quando e se arriverà, ci diranno che lo avevano detto.
È molto probabile che arrivi oggi. Fissate le visite mediche. Anzi no ancora una volta e la sequenza cronologica è più o meno la stessa dei voli di cui sopra. Domani le visite mediche. Insomma, in questa corsa disonesta a voler essere i primi a poter dire io l’avevo detto, finalmente siamo arrivati alla tappa finale: Georginio Wijnaldum è un giocatore della Roma.
E’ la realtà che è maturata nella notte dopo una trattativa infinita, tra alti e bassi, ma che sembra proprio arrivata alla felice conclusione che tutta la Roma giallorossa attendeva con trepidazione crescente. L’accordo totale c’è, il volo sarà schedulato nelle prossime ore, le visite mediche non sarà un problema fissarle in tempi brevissimi.
La trattativa, di fatto, si stava trasformando in un intrigo, con i protagonisti che non parlavano neppure sotto tortura, con confidenze di seconda e terza mano che fino a questa notte venivano perlomeno ridimensionate dai fatti.
La preoccupazione che non si riuscisse ad arrivare a dama con la consapevolezza del possibile inserimento di un altro club, stava crescendo di giorno in giorno. Anche se, di fondo, la Roma, pur consapevole delle problematiche da affrontare e risolvere, aveva sempre trasmesso una sensazione di solido ottimismo. Così è stato.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCARE QUI
FONTE: Il Romanista – P. Torri