Avvertenze per l’uso: l’a notte ha sicuramente portato consiglio e solo stamattina si avranno certezze. L’ultimo giorno di mercato porterà un nuovo acquisto alla Roma e i nomi dei papabili sbucano proprio alla curva finale. Due su tutti, molto diversi fra loro: Jack Wilshere dell’Arsenal e Younes Belhanda della Dinamo Kiev. L’inglese è l’obiettivo più affascinante, un centrocampista completo, nato trequartista e arretrato poi in regia, pieno di talento, tanto da convincere un certo Fabio Capello a lanciarlo stabilmente in nazionale, ma con na carriera costellata da una serie incredibile di infortuni tra caviglie e ginocchia. Wenger ha portato a Londra lo svizzero Xhaka e lo spazio per Wilshere rischia di essere poco, dopo aver raccolto appena 3 presenze nell’ultima Premier League e solo 14 l’anno precedente. Così il tecnico ha deciso insieme al ragazzo classe 1992 di provare un’esperienza in prestito lontano dall’Arsenal. Non appena l’informazione è arrivata all’orecchio della Roma, sono stati allacciati i contatti con il club inglese e l’entourage di Wilshere, facilitati dalla consulenza di Franco Baldini, tornato a lavorare a distanza insieme a Sabatini. La formula del trasferimento potrebbe ricalcare quella concordata con lo stesso Wenger per Szczesny: un prestito secco, ma in questo caso i giallorossi non vorrebbero pagare per intero lo stipendio da oltre 4 milioni e mezzo, garantendo una percentuale intorno all’80%. Possibile anche l’inserimento di un diritto di riscatto, ma a cifre superiori ai 30 milioni: sarebbe come non metterlo… Inevitabile una forte concorrenza. Il Celtic è in pressing grazie al canale preferenziale di Brendan Rodgers col centrocampista, idem il Crystal Palace e anche il Milan si è mosso. Oltre i buoni uffici in Inghilterra di Baldini, la Roma può puntare sulla “moral suasion” di Szczesny e Vermaelen, ex compagni di Wilshere all’Arsenal.
Non essendo un affare facile, Sabatini sta battendo altre piste. Su tutte quella che porta a Belhanda, un francese che ha scelto di giocare per il Marocco e sarà quindi impegnato in Coppa d’Africa. Giocatore più offensivo rispetto all’inglese, un trequartista che in un 4-3-3 potrebbe giocare come mezzala offensiva o esterno d’attacco. Classe 1990, è rientrato a Kiev dopo sei mesi di prestito allo Schalke ma è pronto a partire di nuovo. Ai tempi del Montepellier, dove ha vinto il titolo francese, sembrava destinato a fare una carriera di alto livello, poi si è un po’ perso e la Roma sarebbe pronta a testarlo, pagando 1-2 milioni per il prestito e fissando poi un diritto di riscatto. Ma il Nizza in serata ha tentato il sorpasso.
Da giorni sul tavolo di Sabatini ci sono anche le schede di Tomas Rincon del Genoa e Clement Grenier. Il primo potrebbe essere l’idea last minute ma è vicino al Crystal Palace. Il secondo, 25enne mediano del Lione, è nato e cresciuto nell’Olympique, cinque presenze in nazionale maggiore (l’ultima nel 2014) nelle prime tre giornate di campionato è partito sempre dalla panchina e ora c’è la possibilità di prenderlo in prestito. Tra i due club, inoltre, c’è in ballo una trattativa per Iturbe, ma difficilmente si troverà la squadra per l’argentino, visto che la Roma pretende il pagamento del prestito oneroso e dell’intero ingaggio, oltre a fissare un prezzo del riscatto.
Il quarto e più improbabile obiettivo è l’olandese Maher finito ai margini del PSV: è stato offerto in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Contestualmente al colpo in entrata Sabatini deve vendere Vainqueur. Il francese si è messo di traverso, sta tentennando sull’offerta del Malaga, pronto a prenderlo in prestito con obbligo di acquisto a 4-5 milioni, perché preferirebbe tornare in patria o giocare in Premier. Fatta per Ricci al Sassuolo (prestito con diritto di riscatto e controriscatto) ma la Roma ha rinviato a oggi le firme aspettando schiarite su Iturbe. Se dovessero partire i due attaccanti più Vainqueur ci sarebbe forse lo spazio per un doppio innesto ma è uno scenario ai limiti dell’impossibile. Intanto Capradossi è andato al Bari, H’Maidat al Vicenza, Di Livio alla Ternana, oggi potrebbe partire Seck. Il gong suona alle 23.