Tiago Pinto si sta concentrando soprattutto sulle operazioni che possono portare denaro da reinvestire sul mercato: quindi Olsen, per il quale è in ballo il passaggio al Lilla per 5 milioni, Kluivert, che tratta con il Nizza, e anche Pedro e Diawara, due giocatori che la società vorrebbe piazzare.
E poi ovviamente Nzonzi, che ancora non ha trovato una casa di suo gradimento e ha rifiutato il Benfica, Fazio, fuori dai radar da mesi, e Santon, che presto si svincolerà agevolando il compito dei dirigenti. Serve pazienza. E tempo, che per fortuna in questo momento alla Roma non manca: la prima partita ufficiale, in Conference League, è in programma tra un mese.
Gli acquisti saranno almeno tre. Il primo è ovviamente Granit Xhaka, che passa le sue giornate di vacanze aspettando la chiamata giusta dal procuratore. La vicenda è trasparente: Xhaka si è promesso alla Roma, ha fatto un accordo da due mesi con Mourinho, si è esposto in prima persona anche con l’Arsenal.
Di più non può fare, il resto dipende dai club. In questo momento l’accordo è lontano, perché la Roma non intende pagare 20 milioni. Tiago Pinto cercherà di dilazionare il pagamento, come già successo con Rui Patricio, per rimandare a tempi migliori l’investimento. Ma su questo punto sembra che all’Arsenal non ci sentano.
Arriveranno poi poi probabilmente due esterni: il mancino che dovrà rendere sopportabile l’assenza di Spinazzola è la priorità ma non è stato ancora individuato (Vina, Cucurella, Bensebiani e altri sono tutti profili credibili). L’ala invece è il serbo Kostic dell‘Eintracht, che la Roma tornerà a valutare dopo aver ceduto Kluivert e Pedro. I rapporti tra Tiago Pinto ed il club tedesco sono ottimi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida