Si muove Xhaka, in prima persona: «Fatemi andare alla Roma». Lo ha chiesto all’Arsenal, che continua a chiedere 20 milioni più bonus per liberarlo, forte di un accordo ormai blindato con Tiago Pinto: 4 anni di contratto a 2,5 milioni a stagione, facilitati dal Decreto Crescita. Xhaka ha capito che la convocazione di Mourinho è un’occasione di rilancio imperdibile dopo un periodo poco felice, sia per lui che per l’Arsenal.
Intanto, con i nuovi capelli decolorati sul biondo, ha assaggiato l’atmosfera dello stadio Olimpico con la nazionale svizzera. Non è stata una serata gratificante ma meno brutta di quanto possa sembrare, almeno sul piano personale. I numeri anzi dimostrano che Xhaka, nelle prime due partite dell’Europeo, abbia svolto il lavoro per il quale lo pagano: 136 passaggi giusti su 149 (92%), 14 palloni recuperati.
Si tratta di un mediano geometrico e intelligente, bravo sia nella costruzione che nell’interdizione, molto fisico nei contrasti. Non è un mostro di velocità ma non è neanche così statico: ha percorso finora una media di 10,1 chilometri a partita. Abbinato a un centrocampista dinamico, tipo Veretout, potrebbe integrarsi perfettamente. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida