La Svizzera ha già stabilito un record a Euro 2020: quello delle miglia percorse. Il calendario del girone l’ha obbligata a muoversi avanti e indietro sulla rotta Baku-Roma, che significa 4 ore e 25 di volo per tratta per un totale di circa 10.000 chilometri nel giro di una settimana.
Dopo l’1-1 di sabato scorso in Azerbaigian contro il Galles, la Svizzera proverà a frenare domani le bollicine azzurre per poi rimettersi in viaggio verso il Mar Caspio, in attesa della terza partita contro la Turchia. Senza tregua. Dev’essere per questo che il capitano Granit Xhaka, pronto a debuttare all’Olimpico ancora prima di frequentare la Roma, ha passato quasi tutto il pomeriggio in stanza a riposare: ogni minuto di sonno è prezioso per ritemprare testa e muscoli.
In mattinata aveva partecipato a un allenamento infuocato nel circolo messo a disposizione dalla stessa Roma, il Tre Fontane, in zona Eur. Non è bastato all’ex laziale Petkovic mandare in campo la squadra alle 9.15: faceva un caldo infernale, ben sopra i 30 gradi, con un sole inflessibile. Del resto gli svizzeri al meteo romano sono abituati: chiedere per info alle guardie del Papa, alcune delle quali saranno allo stadio domani sera con le bandiere rossocrociate. (…)
(…) Di giornalisti in albergo non se ne vedono, anche se la delegazione al seguito è piuttosto corposa. Evidentemente, lo staff ha dato disposizioni rigide: state alla larga. Neanche a chi scrive è ovviamente consentito curiosare troppo. Ma attraverso le confidenze che abbiamo raccolto, Xhaka ha già detto ai compagni del gruppo che il suo futuro è alla Roma. L’indizio mediatico dell’atalantino Freuler («Mi ha chiesto come fossero le strade italiane») trova riscontro nei colloqui privati con altri giocatori, come Shaqiri e Rodriguez, conoscitori della Serie A.(…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida