Dall’Inghilterra e soprattutto dal ritiro della Svizzera priovono conferme su la chiusura dell’affare Roma-Xhaka. L’accordo si dovrebbe trovare intorno ai 18 milioni, con l’inserimento di bonus facili che serviranno a convincere l’Arsenal. Sull’esito della trattativa non dubita più neanche Tiago Pinto che ha già risolto ogni dettaglio col giocatore: 4 anni di contratto a 2,5 milioni più premi.
Xhaka sceglie la Roma perchè Mourinho ha scelto lui. “E’ vero, ho avuto delle esperienze negativa. Se qualcuno critica la mia personalità, allora è un’opinione che devo essere in grado di affrontare. Ma quando questo diventa più profondo, quando leggi l’incitamento all’odio contro la famiglia e contro i bambini, allora il limite viene superato“, ha amesso il centrocampista.
Tiago Pinto tornerà a Roma lunedì dopo una vacanza in Portogallo con la famiglia. Anche da remoto il gm sta concentrando ogni passaggio della costruzione della squadra con Mourinho. Xhaka renderà più solido e vigoroso il centrocampo ma da solo non basta. Occorrono almeno altri due titolari per creare una Roma competitiva.
E’ noto che Pinto abbia bloccato già Rui Patricio per la porta, così come è noto che l’acquisto non è stato ancora ultimato. La ragione è semplice: la Roma sta scandagliando il mercato internazionale per capire se è possibile individuare un investimento migliore. Perde quota Livakovic, restano in ballo altri vecchietti come Lloris e Sommer.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida