Può sembrare un paradosso, ma nonostante attualmente ci siano 6 calciatori in rosa per 2 ruoli, (quasi) nessuno degli esterni giallorossi è sicuro che il prossimo anno giocherà nella Roma. Celik, Karsdorp, Zalewski, Spinazzola, Vina ed El Shaarawy, infatti, sono tutti più o meno, e per ragioni differenti, sul mercato. Molto dipenderà dalla necessità di fare cassa di Tiago Pinto e dalle offerte che arriveranno, ma nessuno può sentirsi al sicuro.
Nemmeno Zalewski, che potrebbe essere sacrificato per sistemare i conti. L’esterno polacco di Tivoli, esploso due anni fa grazie ad un’intuizione di Mourinho (“Mi ha aiutato molto, facendomi giocare tante partite nella Roma, posso solo ringraziarlo per quello che ha fatto per me” ha detto dal ritiro della nazionale polacca), ha vissuto una stagione altalenante, perdendo nella parte finale la sua titolarità. È valutato una ventina di milioni e rispetto ai compagni ha il vantaggio di poter giocare su entrambe le fasce, sia basso che alto.
Non è certo di rimanere nemmeno Leonardo Spinazzola. La sua prima vera stagione dopo il grave infortunio in Nazionale – ieri ha giocato qualche minuto nel finale del match vinto dall’Italia contro l’Olanda – non è stata memorabile. Anche lui ha un debito di riconoscenza nei confronti dello Special One (“Ha cambiato la mentalità a tutta la Roma, io stesso sono cambiato e spesso in tante cose sono diventato meno bello da vedere in campo ma più attento ai dettagli e più furbo in diverse situazioni”), ma ha pure il contratto in scadenza nel 2024 e fino ad oggi nessuno della società si è fatto vivo per rinnovarlo. Se dovesse arrivare un’offerta la Roma l’ascolterà, altrimenti c’è il rischio concreto di arrivare a scadenza.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini