Le cadute fanno male, due di fila ancora di più ed è ciò che è successo a Zaniolo. Si è operato due volte, prima per la rottura del crociato del ginocchio destro rimediata contro la Juventus il 12 gennaio 2020, poi per quello sinistro contro l’Olanda il 7 settembre 2020. Era tornato in campo sette mesi dopo il primo intervento ed un anno dopo il secondo. A parte qualche affaticamento muscolare, l’inizio di stagione di Zaniolo è filato via liscio. Mourinho lo ha fatto sempre giocare, ma lasciandolo in campo per 90 minuti solo una volta.
L’allenatore infatti lo vuole gestire, soprattutto perché il suo stile di calcio si basa su strappi, sterzate e giocate di potenza. L’infortunio di domenica contro la Juventus lo ha fatto spaventare, ma ha rimediato una distorsione ed un trauma in iperflessione al ginocchio sinistro. Zaniolo si è presentato ieri a Trigoria per le terapie e si sente bene, vorrebbe forzare i tempi per ritornare a giocare. Fosse per lui infatti rientrerebbe già contro il Napoli, ma la Roma lo aspetta per la partita contro il Milan, il 31 ottobre.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni