Quando un giovane di talento, gran fisico ma un po’ volubile, oltretutto vicino alla scadenza del contratto, incontra un americano ricco e non pistola, il giovane volubile deve rigare dritto, altrimenti rischia di fare una fine antipatica.
Quel «nella Roma non gioco più» di Zaniolo, giunto alle orecchie di Dan Friedkin ha prodotto un effetto spiacevolissimo. Un ventenne che guadagna milioni facili e raggiunge la Nazionale senza aver giocato una sola partita in A e senza che in seguito nessuno abbia il coraggio di dirgli “ma che cazzo fai?!”, può perdere la percezione della realtà. Nico dovrebbe avere l’orgoglio di giocare nella Roma di Mourinho. E invece dice con voi non ci sto più. Me ne vado. Ma dove?
FONTE: Il Corriere dello Sport – I. Zazzaroni
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin