La Roma, per battere l’Atalanta e non perdere anche l’ultimo treno per inseguire l’Europa che conta, si affida all’Uomo Mascherato. Cioè a Nicolò Zaniolo.
La frattura al setto nasale rimediata con la giocata decisiva nella partita contro lo Spezia, arrivata al 93’ e concretizzata con il calcio di rigore poi trasformato da Tammy Abraham, non fermerà il numero 22 giallorosso. Zaniolo giocherà con una maschera protettiva al volto, che pesa meno di un paio di occhiali, come hanno fatto in passato tanti calciatori, ultimo esempio Osimhen. E lo farà, a meno di sorprese, dal primo minuto.
Contro lo Spezia, nella sua città, Zaniolo era andato inizialmente in panchina ma sono due i fattori che fanno pensare a una maglia da titolare per lui: 1) il suo ingresso nel secondo tempo contro lo Spezia, che peraltro era in 10 uomini per l’espulsioni di Amian, ha dato una spinta decisiva alla squadra, al di là dell’ultima e decisiva occasione; 2) Zaniolo, in coppia con Tammy Abraham, ha messo a ferro e fuoco la difesa dell’Atalanta nella partita di andata, a Bergamo, vinta per 4-1 dai giallorossi (doppietta dell’inglese, gol di Zaniolo e Smalling).
Quella del 18 dicembre rimane l’unica vittoria di Mourinho nei big match di campionato contro Milan, Juve (2 sconfitte), Inter, Lazio (una sconfitta) e Napoli (pareggio). Maschera o non maschera, la Roma ha bisogno di un salto di qualità. Zaniolo ha giocato alcune buone partite, ma in campionato è ancora fermo a due soli gol.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri