Tanta umiltà e nessuna voglia di affrettare i tempi di recupero. Zaniolo sta vivendo la sua quarantena con la fedele cyclette con la quale sta seguendo l’iter di lavoro dopo l’intervento al ginocchio ed è pronto a dare il proprio contributo se la stagione si dovesse giocare durante l’estate: «Il ginocchio va molto bene, miglioro ogni giorno di più. Ho capito subito che era un infortunio grave. Ora siamo al terzo mese di lavoro, meglio prendersi un giorno in più che in meno, ma se ci sarà modo sarò felice di finire il campionato con la squadra».
Il talento di Massa non ha timore di fare promesse ai tifosi giallorossi, ma evita qualsiasi paragone impossibile: «Mi piacerebbe diventare una bandiera come Totti e De Rossi. Il mio obiettivo è di rimanere più tempo possibile, alla Roma devo tutto. La maglia 10? Impossibile, tengo la 22».
Intanto all’ora di pranzo di ieri è arrivata l’ufficialità dell’accordo per il taglio degli stipendi da parte di calciatori, staff e dirigenti degli ultimi 4 mesi della stagione se non dovesse riprendere il campionato. Il comunicato del club giallorosso annuncia che l’importo complessivo lordo è pari a circa 30 milioni di euro ed è stato inoltre definito un piano di incentivi individuali per i prossimi anni e per l’attuale stagione se si dovesse tornare a giocare.
«Dzeko, tutti i giocatori e Fonseca hanno dimostrato di comprendere veramente cosa rappresenta questo club e li ringraziamo anche per il loro magnifico gesto nei confronti dei nostri dipendenti», le parole dell’ad Fienga, accompagnate da una lettera del gruppo: «Esprimiamo il nostro sostegno alla società per tutto quanto sta facendo. Noi giocatori siamo pronti a riprendere a giocare appena sarà possibile dando il massimo per raggiungere i nostri obiettivi».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora