Nicolò Zaniolo va di corsa. Nel senso che, dopo i due anni persi per infortunio, già non vede l’ora di tornare in campo. E visto che nell’ultima parte di questa stagione ha dovuto convivere prima con un fastidio muscolare, poi con un dolore alla caviglia, che gli ha fatto saltare anche la Nazionale, è già tornato ad allenarsi. Da qualche giorno infatti, dopo la settimana in Sardegna in cui si è goduto un po’ il piccolo Tommaso, il figlio di un anno, Zaniolo è tornato nella sua casa di La Spezia e da lì fa avanti e indietro con il Kinemove Center di Pontremoli, dove si era trovato benissimo già un anno fa. (…)
Il piano che Zaniolo segue, come gli altri giocatori, è quello elaborato dal preparatore atletico Rapetti che prevede riposo, allenamento e poi ancora riposo. La tabella di lavoro prevista per l’attaccante e i compagni ha come base una parola chiave: prevenzione. Alla società e all’allenatore non interessa troppo che i calciatori arrivino in forma il giorno del raduno, avranno modo e tempo per farlo. Interessa che non arrivino con troppi chili in più e interessa che arrivino sani e riposati. Per questo il programma è stato diviso in tre fasi. Nicolò si allena e ci si dedica anima e corpo, cercando anche di avere la testa libera, per quanto possibile, senza pensare troppo alle voci di mercato.
La situazione, in questo momento, vive una fase di stallo: non ci sono contatti con la società per il rinnovo, i sondaggi di Juventus, Milan e Newcastle ci sono stati, ma offerte reali e senza contropartite, come vuole la Roma, no. In attesa di capire cosa accadrà nelle prossime settimane Zaniolo, però, si allena. Dopo tanta inattività le 42 partite stagionali sono state solo un antipasto e lui non vede l’ora di ripartire.
FONTE: La Gazzetta dello Sport . C. Zucchelli