«La Roma è sempre stata un sogno fin da piccolo, sono sicuro che riuscirò a far vedere chi sono e quanto valgo». Si è presentato così in conferenza stampa Mert Cetin, difensore fortemente voluto da Petrachi e arrivato pochi giorni fa per 3 milioni di euro dalla Turchia.
L’ex Genclerbirligi ha dimostrato grande personalità nel rispondere ad ogni domanda, evidenziando carattere e sicurezza nei propri mezzi: «Mi sento abbastanza forte come centrale e sento di i poter competere con gli altri difensori. Vorrei che scrivessero anche il mio nome tra gli annali, per non parlare soltanto del mio idolo Sergio Ramos».
Cetin smentisce poi qualsiasi ipotesi di prestito per giocare con continuità: «Ho firmato con la Roma, non penso assolutamente a prestiti o altro. Avrò bisogno di un tempo di adattamento e se ci sarà da aspettare, aspetterò. Però una volta che mi sarò adattato sono sicuro che riuscirò a giocare a pieno con questo club».
Accanto al turco era presente anche Zappacosta, al ritorno in Italia dopo l’esperienza al Chelsea. «Mi sento molto maturato soprattutto a livello umano e caratteriale. Mi ha portato qui la voglia di ripartire e la Roma è un grande club. Ho trovato un gruppo molto giovane, fantastico e compatto.
Sicuramente ritrovare la Nazionale è un mio obiettivo». Il compito di accogliere i nuovi è toccato a Florenzi: «Alessandro mi ha detto che era contentissimo del mio arrivo. Lui – ha dichiarato il laterale del 1992 – è il capitano, ma una sana concorrenza fa sempre bene». A margine della conferenza De Sanctis, braccio destro di Petrachi, ha chiarito le modalità di trasferimento del terzino: «Davide aniva conun prestito gratuito di sei mesi, con rinnovo automatico fino a giugno 2020. Rimarrà qui un anno, dimostrerà tutto quello che è il suo valore e dopodiché si faranno le considerazioni del caso a fine stagione».
Intanto in campo si continua a pensare alla sfida contro il Genoa. Fonseca, che parlerà domani alle 16.30, ha fatto svolgere ai suoi giocatori una lunga sessione in sala video per studiare la squadra di Andreazzoli, prima di lavorare sulla tattica sul terreno di gioco. Assenti Coric e Gonalons, in odore di cessione, oltre a Spinazzola, che ha intrapreso il percorso di recupero dopo l’infortunio.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora