La Roma cerca di dare un senso alla propria stagione, che vede la squadra giocare in maniera differente a seconda della competizione. Un sali e scendi a seconda che si giochi in campionato o in Europa League. Nel primo caso i Friedkin non possono che essere contrariati, dopo la sconfitta con il Napoli i giallorossi sono stati rilegati al sesto posto e hanno portato a casa sollo 3 punti negli scontri diretti contro le grandi squadre del campionato. Troppo poco per poter accedere alla prossima Champions League.
Diverso però il discorso in Europa, dove la Roma si è qualificata prima nel girone con due giornate di anticipo, ha passato agevolmente sedicesimi e ottavi di finale senza batter ciglio. Dovranno ragionare i Friedkin, che per il finale di stagione sperano in un sussulto che ridia morale alla squadra. Intanto loro si guardano intorno. Se il gm Tiago Pinto spingerebbe per una conferma di Fonseca, i texani valutano per un progetto a medio-lungo termine altri profili, tra cui quello di Nagelsmann, anche se in ottica Bayern Monaco, o nomi più italiani come Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri o Juric, tutti già abituati al calcio italiano.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani