All’Olimpico arriva il Venezia. La squadra di Andrea Soncin (che ha sostituito Paolo Zanetti, esonerato il 27 aprile) si aggrappa ancora alla matematica per coltivare i sogni salvezza. Ultima in classifica con soli 25 punti raccimolati in 36 gare giocate, il Venezia deve assolutamente battere la Roma e vincere l’ultima partita contro il Cagliari. Ma non basta, perché anche due successi non sarebbero abbastanza se le squadre che la precedono (Salernitana, genoa e Cagliari) non commettessero dei passi falsi.
I lagunari si presentano al cospetto della Roma dopo aver vinto 4-3 in casa contro il Bologna. In campo con un 3-5-1-1 molto alto, il Venezia ritroverà dopo la squalifica il gallese Ampadu, mentre le velleità offensive dovrebbero essere affidate alla coppia Aramu-Henry.
“Il successo sul Bologna è stato una bella iniezione di fiducia – le parole di mister Soncin in conferenza stampa – e dà morale. Poi ogni gara fa storia a sé”. La Salernitana, la squadra attualmente da inseguire per sognare la salvezza, giocherà prima del Venezia. “Siamo esseri umani e le situazioni esterne è normale che condizionino – ammette Soncin – però ci aspetta una partita di altissimo livello in uno stadio pieno. Abbiamo il dovere e la voglia di provarci”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – M. Vitelli
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