(MEDIASET)La Roma è crescita… “Edin si è avvicinato di più alla porta. Sono contento della prestazione della squadra e del gioco. I ragazzi stanno applicando al meglio quello che propongo. Dobbiamo essere meno superficiali a volte. Dobbiamo essere più determinati e precisi, senza farci illudere dal risultato.”
Siete reduci da due vittorie nonostante un grande turnover. La rosa è ampia? “La rosa è ampia e il turnover è valido quando si vince, se si fa e non va bene non serve a niente. E’ fisiologico fare turnover con i ritmi di oggi. Ho chiesto alla società di mettere coppie di giocatori in ogni ruolo.”
Dzeko si era lamentato, ora è stato accontentato… “Ha fatto gol anche con l’Inter, dove aveva avuto altre occasioni. E’ stata quella con l’Atletico quella differente. Ci sono partite più difficili dove bisogna sacrificarsi di più. Era frustrato per aver toccato pochi palloni.”
Le catene esterne hanno lavorato benissimo. Kolarov è il terzino più forte in Italia… “Sì, nel mio pensiero di calcio c’è la capacità di portare i terzini al cross, con gli esterni più interni. La squadra l’ha fatto anche a destra, dove Cengiz Under non era in grande serata. Sono soddisfatto di tutte le catene e di Gonalons, che ha fatto un’ottima partita per essere la prima. La squadra mi è piaciuta in generale, tranne in un momento dove abbiamo rischiato di riaprire la gara.”
Le parole di Gonalons? “Sono state travisate. Lavora in maniera unica ed eccellente, ha un grande atteggiamento. E’ un uomo che gioca per la squadra e non per sé stesso.”
Anche gli allenamenti sono molto intensi vista l’ampiezza della rosa… “E’ stato un grandissimo vantaggio quello che stai dicendo. Quelli che non giocavano hanno fatto tante situazioni che poi si sono verificate in partita. La capacità di un allenatore è saper allenare chi non gioca, non chi gioca.”
La Roma sta per diventare una squadra continua? “I traguardi sono lunghi. Quando giochi tante partite il vantaggio è dare condizioni a tutti. In estate siamo partiti subito con partite complicate. Siamo la squadra con più pali presi. Se creiamo così tanto qualcosa nella testa dei giocatori è entrato. Il record di 9 vittorie non è solo mio, va condiviso con Spalletti.”
La Roma può lottare per lo scudetto? “Questa squadra fin dall’inizio doveva lottare per lo scudetto, poi per le due partite successive doveva lottare per il quarto-quinto posto. Le chiacchiere se le porta via il vento.”
(ROMA TV) Un regalo per Monchi… “Contento per lui, noi siamo una famiglia. Stasera ho visto atteggiamenti giusti nonostante un inizio sbagliato per qualche palla persa. Ho visto tante trame interessanti.”
Due partite 7 gol fatti e 0 subiti… “Quello che non mi è piaciuto è che quando si parte dal basso bisogna giocare in ampiezza, quando si sviluppa bisogna farlo con i terzini, questi errori possono costare caro e non devono più accadere.”
E’ mancata concentrazione negli ultimi 10 minuti? “Sono d’accordo, mi da fastidio, non mi piace prendere gol. Bisogna giocare per il gol ma avere l’equilibrio per non prenderlo, bisogna palleggiare di più e cercare meno giocate di fino. La superficialità ha fatto la differenza in quei minuti e questo non deve accadere perchè potrebbe ridare fiducia agli avversari.”
In alcune situazioni i centrocampisti corrono all’indietro, questo non espone troppo la difesa? “E’ vero, i centrocampisti quando si va al cross devono accorciare sui mediani in zona palla per cercare di non farli ripartire. Per quanto riguarda le pressioni dal basso la squadra mi è piaciuta molto anche se potevamo cercare di più l’uomo contro uomo.”
Gonalons e Ünder? “Di Gonalons sono soddisfatto, ha letto bene molte situazioni ed è andato in verticale spesso. Si vede che nella testa gli è entrato quello che voglio. Under non era in serata, non gli riusciva nulla, valutiamolo per quello che ha fatto contro il Verona e cancelliamo i 45′ di oggi.”