Il giovane attaccante Tumminello dal ritiro di Pinzolo è intervenuto ai microfoni di Roma Radio, queste le sue parole:
Come stanno andando i primi giorni di ritiro? Faticate? “Personalmente prima di venire in questo ritiro mi sono allenato ogni giorno. Per adesso non posso lamentarmi e penso nemmeno gli altri. Ho fatto i compiti a casa.”
Che sensazioni hai? “Il mister si è dimostrato molto disponibile verso noi giovani. Gli schemi, per noi attaccanti, consistono nell’andare sul primo palo e sull’esterno per vedere i movimenti. Lui vuole verticalizzare e fare gol.”
Il bilancio della tua stagione? “Ottima per me e per tutti. Non siamo riusciti a vincere lo Scudetto, ma abbiamo vinto Supercoppa e Coppa Italia. Volevamo entrare nella storia della Primavera, ma non ci siamo riusciti. Ai miei compagni auguro di fare una carriera stratosferica e di incontrarci da compagni o avversari. Noi ’98 siamo nella storia, siamo sempre uniti, sempre aiutati.”
Ti sei ambientato bene… “Dipende dal singolo dimostrare. Stare in campo e dare il massimo, farti vedere dal mister. Se fai bene avrai la giusta considerazione.”
Qual è la tua caratteristica principale? “Spalle alla porta faccio salire la squadra e lavorare per loro. Di testa, grazie all’altezza, sono dotato. Devo lavorare un po’ sul piede debole, che è il destro, col sinistro me la cavo (ride).”
Con Soleri c’è buona intesa? “C’è un’intesa stratosferica, è stato un fratello là davanti. Spero di rincontrarlo per giocare insieme.”
Il tuo sogno per questa stagione? “Fare bene questo ritiro e andare in USA. Sfruttare tutte le possibilità per andare all’Olimpico o in altri stadi.”
Il Sassuolo di Di Francesco? “C’era voglia di andare a prendere la palla, di aggredirla. Lo ha detto anche oggi. L’attaccante deve essere sempre sul pezzo anche sul pallone sporco.”
Tra i giocatori in attività quale è il tuo idolo? “Forse Icardi, levando Dzeko. L’attaccante più completo in questa stagione è stato Dzeko però.”
Meglio gol o assist? “Dipende dai gol che hai fatto nella stagione. No davvero, fa bene fare assist per la squadra, vuol dire che non pensi solo a te stesso.”
De Rossi ti ha dato qualche consiglio per il ritiro? “Prima di lasciarci un mese fa mi ha detto di dare il massimo e di farci vedere propositivi e non mollare mai.”
Quanto usi i social? “Non si può dire in televisione. Ci piacciono i video dei gol, delle azioni personali.”