L’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, ieri ha risposto alle domande ai microfoni di Radio Romanista a proposito del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Le sue parole:
Qual è il punto generale sulla situazione? Ci sono criticità che potrebbero rallentare l’inaugurazione dell’impianto? «Per prima cosa va chiarito che non ci può essere un stadio senza che siano garantite tutte le opere direttamente connesse a un’accessibilità in sicurezza e a una fluidità regolare del traffico attorno all’impianto. Si deve garantire soprattutto che almeno il 50% degli spettatori possa arrivare con i mezzi pubblici. Questa è la soglia inderogabile che la Roma deve garantire, e che comunque la società giallorossa ha già considerato nel progetto preliminare. C’è stato un grande dibattito per quanto riguarda la necessità di un miglioramento del servizio della metro B, ma su questo siamo stati chiari e abbiamo specificato che si tratta di un qualcosa che riguarda tutta la città, e che quindi non può essere messa in carico Roma. Però dobbiamo ragionare con quello che abbiamo oggi in termini di capienza, di treni, di mobilità e capire, con quello che abbiamo, come raggiungere questo 50%. Questo è il tema che la Roma deve svolgere e che già in parte ha svolto nella fase preliminare. Nel progetto definitivo si tratterà di aggiornare gli studi sulla viabilità già presentati. La Roma lo sa, lo ha dichiarato nella fase del progetto preliminare e siamo convinti che sia un obiettivo raggiungibile. Roma Capitale del resto sta facendo già degli investimenti, non solo sulla metro B ma anche su altri mezzi di trasporto».
Come procede il dibattito pubblico previsto dal pubblico interesse? «Stiamo facendo una ricerca di mercato per identificare il coordinatore del dibattito, come previsto dalla legge. Ci sono dei vincoli che prevedono per esempio che non possa essere residente nel Comune in cui viene realizzata l’opera. Sarà un processo molto breve, di un paio di settimane. Confido che nei primi di luglio si possa avere l’individuazione del coordinatore e che quindi si possa avviare la pubblicazione dei dossier»
Si può arrivare entro quest’anno all’invio della documentazione alla Regione per la conferenza decisoria? «Nel momento stesso in cui avremo un progetto definitivo che risponde a tutti i requisiti e vincoli che sono stati posti, ci faremo trovare nelle condizioni di poter tornare in assemblea e delegare il sindaco a esprimersi in conferenza dei servizi. Sono fiducioso che se il progetto sarà completo e solido, non ci saranno problemi».
Ha visto il progetto completo? «Lo stadio non l’ho visto, sono curioso come voi. Lavoriamo sulle cose meno affascinanti, su quelle più affascinanti siamo ancora in attesa».