Al margine dell’evento Sport Together, il tifoso giallorosso ed ex giocatore, Davide Moscardelli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttoasroma, parlando della sua Roma. Queste le sue parole:
Perchè non sei venuto mai alla Roma? “Perchè non ero bravo abbastanza. Sono arrivato in Serie A a 30 anni, era un po’ tardino e la Roma aveva iniziato a fare la squadra top per obiettivi molto alti, quindi puntava a giocatori con più esperienza e più forti di me”
Come la vedi oggi la Roma, con l’entrata di Lukaku? “Bhè il momento è quello giusto per l’arrivo di Lukaku, non è partita benissimo la Roma in campionato e aveva creato un po’ di malumore all’ambiente. Questo acquisto speriamo che dia qualcosa in più alla squadra, le caratteristiche le ha tutte. Adesso sta lui a far parlare il campo, è un acquisto azzeccato”.
Mourinho… “Adesso ha un altro attaccante, quello che mancava. È arrivato un’attaccante con la A maiuscola speriamo si integri al meglio e entri in condizione il prima possibile”.
Qual è stata la tua Roma preferita, a prescindere dal piazzamento in campionato? “Se penso ad una Roma che ha giocato bene, non posso non nominare quella del primo Spalletti. Anche la Roma della semifinale di Champions, quella era fortissima e poi per me la Roma è sempre una bella squadra”.
Invece per quanto riguarda l’allenatore preferito? “La Roma di Liedholm non me la posso ricordare perche avevo 2/3 anni. Mi è dispiaciuto per Luis Enrique, non gli è stato dato il tempo che gli serviva. Ho voluto bene a tutti gli allenatori tranne a Carlos Bianchi. Anche Rudi Garcia con il record di 10 vittorie consecutive, poi ha incontrato una Juventus fortissima…”
Parliamo di arbitri? “No ne ho mai parlato (ride ndr.). L’arbitro è difficile farlo. Io quando allenavo i ragazzini e ho provato a fare l’arbitro non è stato semplice. Adesso hanno l’aiuto del var e quando si sbaglia con la tecnologia l’errore si evidenzia un po’ di piu, come quando un’attaccante sbaglia un gol o un portiere fa una papera. L’arbitro può sbagliare, magari sbagliando può determinare un risultato di una partita importante, vedi la finale di Europa League della Roma.
Di cosa ti occupi in questo momento? “Da due anni sto nella squadra di Totti nel torneo di calcio a 8. Sono riuscito a giocare insieme a lui, è stato un altro sogno realizzato oltre quello di giocare in Serie A. Grazie a questo da quest’anno farò il responsabile dell’area tecnica del suo centro sportivo Totti Sporting Club. Sono contento, mi trovo a mio agio con i bambini.
FONTE: Redazione Tuttoasroma- R. Molinari
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