“Eliminato da qualcuno che di calcio ne sa poco”, diceva José Mourinho poco dopo il suo esonero dalla Roma.
Se Daniele De Rossi potesse parlare, la modificherebbe così: “Eliminato da qualcuno che di calcio E DI ROMA ne sa poco”.
Ma cos’è il calcio e cos’è la Roma? Cerchiamo di spiegarlo, perché c’è parecchia differenza.
Il calcio è business, un’azienda da sanare e da vendere poi al miglior offerente – magari con un goloso pacchetto stadio a Pietralata.
La Roma è storia, tradizione, amore da rispettare. Lo stesso che avete manipolato, affidandone la gestione a Daniele per continuare nel vostro silenzio, e poi tradito nella maniera peggiore dopo 4 giornate.
Non una spiegazione per chi si è sobbarcato di un impegno più grande della sua stessa esperienza in panchina. Ma vi avevamo sgamati subito, dal momento del suo annuncio a gennaio.
“La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra”, le poche parole di un comunicato che non ci saremmo mai aspettati di leggere, almeno con queste tempistiche. Ma da chi è composta questa squadra e cosa ha fatto per evitare un epilogo del genere?
È tempo che i capitani inizino a fare i capitani A METTERCI LA FACCIA QUANDO OCCORRE, senza nascondersi: i jolly “parafulmine” Mou e DDR sono già stati sprecati. I capri espiatori sono finiti.
Qual è il progetto da seguire? Sempre se ce ne sia ancora uno.
Restiamo in attesa di una risposta che non arriverà mai, ma i vostri colpi di scena non ci faranno più effetto.
FONTE: Roma Club Berlino Facebook