Arrivato ieri a Fiumicino nella Capitale, dopo aver effettuato le visite mediche a Villa Stuart e aver assistito alla vittoriosa partita di ieri sera all’Olimpico contro il Verona, Bryan Reynolds si appresta a presentarsi alla stampa e ai tifosi alle ore 18.00, conferenza che si terrà nella “Sala Champions” del centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria.. Tuttoasroma seguirà l’evento live con testo e diretta video:
Quali sono i tuoi obiettivi e le tue motivazioni? “I miei obiettivi sono quelli di esordire con questo club e vincere, sono grato per questa occasione”
Quali sono le tue caratteristiche tecniche e dove devi migliorare? “I punti di forza sono la fase offensiva e la mia fisicità, sono un giocatore rapido, veloce, forte, crosso bene la palla. Devo sicuramente migliorare la fase difensiva e il posizionamento, devo migliorare i duelli fisici”.
È vero che potevi andare in prestito al Benevento? “Non vorrei andare troppo nei dettagli ma io e la mia famiglia eravamo molto contenti dell’interessamento di diversi club, poi ho scelto la Roma, sono convinto di aver fatto la scelta migliore che è il posto migliore in cui crescere. Ho subito la possibilità di essere in prima squadra e questo aiuterà la mia crescita”.
Hai da poco smaltito il Covid, come ti senti fisicamente? Saresti già pronto a giocare con la Juventus? “Sto bene, sono in salute e felice di essere qui. Sono sempre stato asintomatico, sono solo stato in quarantena. Inizio ad allenarmi domani con il resto della squadra quindi per la disponibilità eventuale per la prossima partita vedremo”.
A che punto è la crescita del calcio in USA? “Direi che la MLS è un campionato che sta crescendo anno dopo anno, il campionato perfetto per un livello intermedio in cui i giovani talenti possono iniziare ad affermarsi. Perché serve del tempo per potersi adattare al calcio professionistico e fare un salto subito in quelli che sono i 5 principali campionati europei. McKennie si sta imponendo alla Juventus, sta dimostrando il suo valore ed è uno dei centrocampisti migliori in questo momento a prova del fatto che il calcio degli Stati Uniti è in crescita e sempre più club anche europei mettono gli occhi su giovani talenti americani. Il motivo è che sempre più calciatori americani giocano nei campionati europei e i bambini americani portano questi modelli come ispirazione”.
Avrai bisogno di tempo per ambientarti e pensi di fare qualche presenza? “Lavorerò duro per ambientarmi subito, il mio obiettivo è quello di fare già qualche presenza prima della fine della stagione”.
Guardi tante partite e ti ispiri a qualcuno? “Cerco di guardarne il più possibile, in Serie A osservo in particolare Haikimi e Cuadrado, mi rivedo in loro per caratteristiche”.
Hai parlato con Fonseca prima del tuo arrivo, come ti ha convinto a scegliere la Roma invece che la Juventus? “Ho parlato con il mister Fonseca e ha detto che era contento del mio arrivo e felice di lavorare con me. Il piacere ovviamente era reciproco. Mi ah ribadito che la scelta migliore era quella di venire qui per la mia crescita che è la cosa più importante. Adesso spetta a me ambientarmi il prima possibile per trovare posto in prima squadra. Sono felicissimo e sicuro di aver fatto la scelta migliore”.
Sappiamo che i Fredkin hanno avuto un ruolo diretto. Quanto hanno influito sulla tua scelta? “Ho parlato con i Friedkin, siamo entrambi texani e questo mi aiuterà ad ambientarmi più rapidamente. Ma alla base della mia scelta c’era crescere ed allenarmi con grandi calciatori. Sta a me dare tutto ed accelerare il processo di ambientamento”.
Quali sono le tue impressioni su Roma, sulla partita e su Trigoria? “Arrivare in un grande club come questo è stato fantastico, ho dato un’occhiata allo spogliatoio e al centro sportivo, è bellissimo vedere questi campi .Sì, mi ha colpito la velocità delle transizioni e il grande primo tempo “.
FONTE: Roma TV