Quasi un’ultima spiaggia la partita tra Roma e Napoli di stasera: chi perde esce dalla corsa Champions, a meno di clamorose rimonte. Lo stadio Olimpico ha regalato a Gattuso gioie e dolori, sia da giocatore che da allenatore, mentre per Paulo Fonseca le mura amiche sono una sorta di fortino: 10 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta per i giallorossi in casa, che però lasciano a desiderare negli scontri diretti.
I due allenatori hanno spesso dovuto fare i conti con diverse assenze, ma quello del Napoli avrà l’imbarazzo della scelta in attacco, almeno stasera. Fonseca dovrà invece superare il problema stanchezza: i suoi vengono da una trasferta impegnativa a Kiev e le assenze di Smalling, Veretout e Mkhitaryan complicano la questione. Il tecnico portoghese ha però specificato di non essere in cerca di alibi.
Per entrambi gli allenatori la qualificazione in Champions League rappresenterebbe un paletto importante in vista della conferma per la prossima stagione, e per ottenerla Fonseca avrà bisogno della fantasia dei suoi attaccanti: El Shaarawy cerca il ritorno al gol in Serie A dopo 22 mesi, mentre Dzeko punta a ristabilire le gerarchie con Mayoral.
Arrivare tra le prime 4 significherebbe poi condurre un mercato estivo più ricco: in campo ci sarà Meret, che piace a Trigoria, ma la Roma tiene gli occhi puntati anche su Musso.
FONTE: Il Messaggero