Sabato notte si è spento a 88 anni Giorgio Rossi, lo storico massaggiatore della Roma. Ma ricordarlo solo come un professionista esemplare sempre pronto a mettere a disposizione le sue conoscenze e le sue mani per rimettere informa calciatori acciaccati o infortunati è nulla rispetto a ciò che è stato. Nessuno come lui conosceva la Roma, nessuno come lui l’ha amata, seguita, vissuta. Perché 55 anni con la tuta giallorossa sono più di un amore, sono una storia infinita.
Ricoverato da qualche giorno presso l’ospedale Sant’Eugenio, la memoria storica della Roma non ce l ‘ha fatta ed ora tiferà da lassù Arrivato nello staff giallorosso nel 1957, a ventisette anni, è rimasto per sempre. Ha visto passare giocatori e presidenti, ha gioito per due scudetti dei tre conquistati in tutta la sua storia dalla Roma (nel 1983 e nel 2001) e per qualche coppa, ha sofferto invece per le tante, troppe delusioni. Per lui la Roma era davvero una famiglia, dove ci si confronta tutti i giorni, dove si litiga e si fa pace, perché alla fine ci si vuole bene. Per tanti Giorgio è stato come un papa. Rossi arriva in prima squadra nel 1979, quando è alla Roma già da 22 anni. La sua ultima partita in panchina con la borsa compagna di lavoro È datata 5 maggio 2012, quando a 81 anni saluta e va in pensione.
In mezzo c’è tanta storia, molta passione, tanta umiltà. Sono in molti ora a spendere belle parole per quel signore un po’ scorbutico all’apparenza, ma dal cuore grande così tanto da organizzare ogni anno la «Befana giallorossa», portando nel reparto oncologico dell’ospedale Sant’Eugenio giocatori e regali. Regalare un sorriso a un bambino per lui valeva più di mille scudetti. «Amava tutti i giocatori della Roma come figli. Di lui ho solo ricordi bellissimi», dice Christian Panucci. «Per noi era veramente come un padre››, ricorda il portiere del secondo scudetto Franco Tancredi. Ieri a Bologna la squadra giallorossa è scesa in campo con il lutto al braccio e sugli spalti i suoi tifosi hanno affidato ad uno striscione l ‘ultimo saluto. «Giorgio Rossi uno di noi». I funerali si terranno oggi alle 15.30 presso la chiesa San Giovanni Bosco, nel quartiere Cinecitta.