Per una volta la fortuna sorride alla Roma di José Mourinho. L’urna di Nyon ha incrociato il destino dei giallorossi con quello del Vitesse, prossimo avversario negli ottavi di finale di Conference League. Gli olandesi – attualmente sesti in Eredivisie – hanno superato i playoff grazie al 2-0 inflitto al Rapid Vienna giovedì scorso, ribaltando la sconfitta per 2-1 subita all’andata. Caratteristiche della squadra di Thomas Letsch sono il gioco palla a terra e la costruzione dal basso, volta a favorire una circolazione rapida del pallone: tra i pilastri della squadra spiccano Bazoer – difensore centrale classe 96′ con spiccate doti da mediano – e Openda, attaccante belga di 22 anni con 16 gol già realizzati in stagione. Il club fa dei giovani il proprio punto di forza – l’età media della rosa è 23 anni – non a caso sia l’allenatore che il direttore sportivo Spors appartenevano entrambi all’universo Red Bull (uno proviene dal Salisburgo, l’altro dal Lipsia) da anni fucina di tanti talenti del futuro.
Di proprietà dell’oligarca russo Alexander Chigirinsky – socio in affari del presidente del Chelsea Abramovich – la squadra giallonera rappresenta un’avversaria ampiamente alla portata della Roma, che ha scongiurato pericoli ben peggiori pescando il Vitesse. A rendere il sorteggio particolarmente favorevole per gli uomini dello Special One sono anche le altre sfide decretate dall’urna: oltre allo scontro diretto che vedrà eliminata una tra Leicester e Rennes – forse le due avversarie più temibili – anche le vincenti di Paok-Gent e Slavia Praga-Lask potrebbero rivelarsi «preziose» per un altro sorteggio soft nel caso in cui la Roma approdasse ai quarti. Quasi un regalo inaspettato che potrebbe improvvisamente cambiare le sorti della prima stagione di Mourinho a Trigoria. La Conference League infatti sembra essere l’ultimo vero obiettivo rimasto alla squadra per riscattare un’annata finora tutt’altro che esaltante.
L’idea di poter lottare ancora per un trofeo e riportare al Fulvio Bernardini un trofeo che manca dal 2008, oltre a portare entusiasmo, può avere effetti positivi anche sulle dinamiche del gruppo. Un’occasione per dimostrare al mondo esterno il reale valore della squadra infatti potrebbe compattare ancora di più uno spogliatoio che, fin dall’arrivo di Mou, ha fatto dell’empatia il proprio tratto distintivo. L’andata contro il Vitesse è in programma il 10 marzo alle 18.45 ad Arnhem – 100 chilometri da Amsterdam – mentre il ritorno si giocherà la settimana successiva alle 21 all’Olimpico.
Ieri la Roma ha reso note le modalità di acquisto dei biglietti per il match del 17 marzo: dal 28 febbraio al 3 marzo è prevista una fase di vendita riservata agli abbonati al termine della quale inizierà la vendita libera. Nei prossimi giorni invece verranno rese note le modalità d’acquisto per la gara d’andata. C’è da aspettarsi un nuovo esodo giallorosso: ieri pomeriggio centinaia di tifosi avevano già prenotato un volo per l’Olanda.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti