Continuita sì, ma con una sorpresa (annunciata). Di Francesco si affida ancora al 4-2-3-1, alla coppia De Rossi-Nzonzi, e Pastore dietro la punta e alla retroguardia che non ha subito gol contro il Frosinone, ma l’assetto della squadra sara più difensivo: Florenzi ala, Under fuori. Il migliore dell’ultima partita dovrebbe lasciare il posto al jolly romanista, che secondo il tecnico “può fare più l’esterno offensivo che la mezzala”. Detto, fatto, almeno stando alle prove della vigilia. E allora nel derby i due animi accesi di Bologna, seduti vicini in panchina mercoledi, cercheranno l’intesa in attacco: il vicecapitano giocherà alla destra di Dzeko, che torna a vestire la maglia da titolare, mentre sulla corsia sinistra sarà confermato El Shaarawy.
Nessun problema per Manolas, totalmente recuperato e pronto a scendere in campo dal 1′ assieme a Fazio, Santon e Kolarov: “Era importante – sottolinea il greco – vincere bene col Frosinone, sono convinto che continueremo così. Possiamo e dobbiamo fare meglio perché siamo la Roma. E siamo più forti della Lazio, possiamo vincere le prossime tre partite”. La fiducia è tornata, e si sente. Olsen, uno dei debuttanti della stracittadina, vuole blindare la porta: “Che sollievo non prendere gol, speriamo di ripeterci. Il ritiro ci ha fatto bene, ma adesso concentriamoci sulla Lazio”. La squadra è rimasta a dormire a Trigoria anche ieri, stavolta non per punizione, ma la speranza è che l’effetto sia lo stesso.