In campionato ha realizzato 3 gol nelle ultime 3 sfide (sfruttando fra l’altro 2 rigori) e ha solo l’8° attacco, in Europa viaggia alla media di 2,6 reti a partita, 24 in 9, e può battere il record della Juventus, che segnò per 20 incontri di fila fra il 1996 e il ‘97, scrive il Corriere della Sera.
La Roma, a secco per l’ultima volta il 29 ottobre 2020 (0-0 col Cska Sofia), è arrivata a 20 sul campo del Vitesse, con la splendida volée di sinistro sotto l’incrocio di Sergio Oliveira, e nel ritorno di domani punta a migliorare dopo 25 anni quel primato bianconero: nessun’altra squadra italiana ha fatto meglio nelle coppe europee.
Sperando di interrompere il digiuno personale (5 anni senza trofei) e societario (la Roma non ne vince da 14 stagioni), Mourinho può contare sul fattore-Olimpico, dove i giallorossi hanno già migliorato il loro record in Europa con 16 partite senza ko dopo uno 0-2 col Real Madrid del 27 novembre 2018. Poi hanno ottenuto 11 vittorie e 5 pareggi: 2-1 Porto (Champions 2018-19), 4-0 Basaksehir, 1-1 Borussia M., 2-2 Wolfsberger, 1-0 Gent (EL 2019-20), 0-0 Cska Sofia, 5-0 Cluj, 3-1 Young Boys, 3-1 Braga, 3-0 Shakhtar, 1-1 Ajax, 3-2 Manchester United (EL 2020-21), 3-0 Trabzonspor, 5-1 Cska Sofia, 2-2 Bodø e 4-0 Zorya nell’attuale Conference. Di Francesco, Fonseca e Mou, questo primato è da dividere in 3, mentre l’altro, quello delle partite consecutive a segno, sarebbe tutto portoghese. E giallorosso.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone