Tanti tifosi della Roma hanno ammesso che se l’uomo in panchina non si fosse chiamato Mourinho già sarebbe in discussione dopo la sconfitta contro l’Inter. Da questo inizio di stagione negativo la figura dello Special One ne è uscita ammaccata, ma solo lui può invertire questo trend. In attesa degli infortunati e del ritorno al 4-2-3-1, tocca ai Friedkin acquistare alcune pedine durante il mercato di gennaio, ma al momento l’obiettivo è spendere quello che si incassa. A questo punto della stagione Fonseca aveva 7 punti in più e per trovare 7 sconfitte nelle prime 16 giornate bisogna tornare alla stagione 2008/2009. Nonostante questo l’Everton sarebbe interessato allo Special One.
Intanto ad essere messo in discussione è il mercato di Tiago Pinto. I 4 arrivi vanno contestualizzati: Rui Patricio è un buon portiere, ma 11,5 milioni per un 33enne sono un affare? Vina è un terzino di buone prospettive, ma siamo sicuri che a 13 milioni non si trovasse di meglio? Stesso discorso vale per Shomurodov, pagato ben 17,5 milioni. L’unico problema di Abraham è il prezzo, 40 milioni per una riserva del Chelsea. Mourinho inoltre aveva chiesto un registra, ma non è stato accontentato ed ora a gennaio potrebbe arrivare uno tra Roca e Grillitsch.
Il progetto della Roma è sempre stato chiaro: investire ma far crescere anche i giovani della rosa. A parte Felix ed Ibanez, molti giovani stanno vivendo un periodo negativo ed i primi sono Kumbulla, Reynolds, Diawara e Villar. La loro involuzione inoltre si ripercuote anche sul mercato in entrata, infatti probabilmente questi giocatori verranno ceduti in prestito. Discorso a parte invece per Zaniolo, che sta recuperando la migliore forma, ma al momento è ancora fermo a zero gol in campionato. I silenzi stampa e le critiche contro gli arbitri hanno distolto l’attenzione dai risultati, ma questo fa parte della strategia comunicativa di Mourinho. Va sottolineato però come alcune decisioni arbitrali abbiano penalizzato la Roma.
FONTE: La Gazzetta dello Sport