Ha già chiesto informazioni, ne ha voluto conoscere condizioni, percorso e tempistiche, stimandolo da tempo. Seppur ancora a distanza, José Mourinho sta muovendo i primi piccoli passi – ammesso che il portoghese sia uomo da piccoli passi – da allenatore della Roma, e tra le domande iniziali fatte a Tiago Pinto, in cima alla lista facevano capolino quelle legate alle condizioni di Nicolò Zaniolo.
La rosa attuale dei giallorossi ha alcuni giocatori che gli piacciono molto, altri non lo convincono del tutto, sicuramente del talento azzurro Mourinho ha una grande considerazione, e per questo motivo vuole essere rassicurato sulle condizioni del ragazzo. Lo scorso agosto, quando era sulla panchina del Tottenham, Mourinho aveva chiesto al club inglese di acquistare proprio Zaniolo, come riportato dalle cronache di mercato di allora. I Friedkin, da poco subentrati a Pallotta, non ne hanno voluto sapere, puntando tanto su Nicolò per la Roma del futuro.
Il numero 22 si è poi infortunato al ginocchio. Adesso l’attesa è quasi alla fine: Zaniolo si allena quasi tutti i giorni con la Primavera e in teoria, come fuori quota, potrebbe anche giocare una partita di regular season prima della fine dell’anno. Tutto dipenderà da cosa deciderà di fare lo staff della Roma, d’accordo con il professor Fink che lo ha operato. Di certo, l’obiettivo è quello di tornare rimesso a nuovo per l’inizio del nuovo anno, il primo dell’era Mou. Se c’è un allenatore in grado di cambiare davvero, in meglio, la carriera di Nicolò è lui.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza