L’ufficio legale della Roma ha depositato giovedì alla Consob il prospetto informativo per l’aumento di capitale di 150 milioni, come era stato deliberato dall’assemblea dei soci azionisti. La Consob ora aprirà un’istruttoria, non dovrebbe rilevare criticità. Come è noto Pallotta completerà l’aumento di capitale entro dicembre, mancano ancora circa 42 milioni, può procrastinare il suo intervento grazie alle agevolazioni previste dal Decreto Liquidità. La squadra ha ripreso a vincere, ha buone prospettive per l’Europa League, la questione stadio procede nella direzione giusta, nonostante ancora il voto della Convenzione in aula non sia stato calendarizzato.
Per il pagamento degli stipendi non ci saranno problemi, entro metà agosto anche la Covisoc deve avere tutte le spiegazioni, perchè la Roma è l’unica delle tre società quotate a non aver completato l’aumento di capitale. Ma l’urgenza adesso era la Consob. E’ stato presentato un prospetto molto dettagliato, composto di tanti allegati con documenti amministrativi e contabili. L’organismo di controllo della Borsa entro la fine di agosto dovrebbe dare l’ok. La posizione della Roma dovrà essere messa a posto, quasi tutte le società sono in diffi coltà dopo il lockdown, con il campionato che sta per concludersi a porte chiuse e senza incassi al botteghino.
Pallotta ritiene ancora bassa l’ultima offerta di Friedkin e a questo punto non ha grande fretta di vendere, anche se è sempre intenzionato a farlo. Intanto il presidente produrrà le garanzie necessarie alla Covisoc per l’scrizione al campionato, ed entro il 10 agosto dovrà rispondere all’ultima off erta presentata da Friedkin. L’imprenditore texano è disposto ad arrivare a 490 milioni di euro pagabili subito, in un’unica soluzione, oltre 85 milioni di euro da mettere subito nelle casse del club per avere liquidità e garantire la continuità aziendale e per riuscire a trattenere i giocatori migliori, evitando così il ridimensionamento. Pallotta parte da una richiesta di 600 milioni di euro, ma è disposto a trattare, un accordo potrebbe trovarsi intorno ai 540 milioni. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo