Voglia di Roma ce n’è sempre e non è mai abbastanza. Specialmente in questo periodo storico, quando cioè una certa precarietà a causa della pandemia ha lasciato disorientati molti appassionati di calcio e le società stesse, che si sono trovate a dover fronteggiare da un giorno all’altro i cambiamenti d’orientamento del Governo in tema di restrizioni anti-covid, a loro volta influenzati dall’andamento della curva epidemiologica.
La riapertura degli impianti che ospitano le partite di calcio di Serie A fino a un limite massimo del 50% dell’intera capienza (cioè quanto stabilito con il decreto di Capodanno dall’esecutivo) ha ridato linfa vitale all’entusiasmo dei tifosi e possibilità alle società di tirare un sospiro di sollievo per una lieve boccata d’ossigeno alle proprie casse. (…)
Intanto domani la Roma ospita all’Olimpico il Genoa nella 24ª giornata del campionato di Serie A. I biglietti disponibili oltre i 22 mila abbonati, erano circa 8 mila e stanno viaggiando verso il pienone, o per quello che è attualmente possibile. Con più di 5.000 biglietti già venduti, l’obiettivo dei 30.000 sugli spalti, che assomigliano quasi a una partita di calcio normale della Roma, non è proibitivo, considerando che mancano ancora più di 24 ore alla partita. (…)
Prosegue verso l’esaurimento anche la vendita presso la rete Vivaticket, sponda interista, dei tagliandi per il big match tanto atteso valido per i Quarti di finale di Coppa Italia tra l’Inter e la Roma a San Siro. Più di 1.700 i tifosi giallorossi che si sono garantiti l’accesso al settore ospiti del Meazza (ai romanisti spetterà lo spicchio del terzo anello blu), su 2.100 disponibili. Un viaggio d’amore, come sempre, che non conosce confini e macina chilometri superando ostacoli: considerando che si gioca di giorno feriale alle 21 a più di 500 km da casa, i sostenitori della Roma ancora una volta si confermano straordinari. E, ne siamo certi, non è finita qui.
FONTE: Il Romanista – G. Fasan