Il fenomeno da trasferta della Roma è Tammy Abraham: fin qui 8 degli ultimi 11 gol in campionato sono stati realizzati lontano dallo Stadio Olimpico e nelle ultime quattro partite ha sempre segnato (2 all’Atalanta, 1 al Milan, 2 all’Empoli ed 1 al Sassuolo).
Non è mai successo ad un giocatore dei giallorossi di timbrare il cartellino per 5 partite esterne consecutive nell’era dei tre punti e lui ci proverà contro lo Spezia. Inoltre dovrà provare a rilanciare le ambizioni di Mourinho, che non sarà in campo poiché squalificato contro l’Hellas Verona.
Nelle ultime 3 partite di campionato la Roma non ha prodotto neanche un gol su azione: un rigore e tre reti segnate sugli sviluppi di angolo. Anche Abraham sta faticando, infatti ha tirato solo 10 volte in porta negli ultimi 5 match, ma ha preso lo specchio in sole 2 occasioni.
Nonostante le difficoltà Abraham si è integrato perfettamente nella Roma, infatti non si è mai pentito della sua scelta di lasciare il Chelsea, che comunque potrebbe riacquistarlo grazie alla clausola rescissoria da 80 milioni a partire dal 2023.
Sono in Italia per uscire dalla confort zone e per migliorarmi. Non è stato facile lasciare Londra, ma l’esperienza nel campionato italiano mi servirà per completare il mio percorso di maturazione” – ha detto Abraham. La presenza di Smalling e Maitland-Niles lo ha sicuramente aiutato dato che già si conoscevano in nazionale.
Il 2022 sarà fondamentale per l’attaccante inglese, infatti a novembre ci sarà il Mondiale ed il ct Southgate conta di portarlo in Qatar. Per garantirsi il posto dovrà sicuramente avere un rendimento alto e a La Spezia proverà ad eguagliare il record di Gerry Hirchens, l’ultimo inglese ad aver segnato 12 gol in campionato.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida