È stata la serata delle prime volte, in casa giallorossa. Per la prima volta (da quando nel 2009 ha preso questo nome), infatti, la Roma ha raggiunto i quarti di finale di Europa League; prima di ieri sera, poi, i giallorossi non avevano mai vinto in casa dello Shakhtar. C’è riuscito Paulo Fonseca, in quella che fino a poco tempo fa è stata casa sua, ottenendo l’ottava vittoria stagionale nella competizione. Di motivi per essere soddisfatto Fonseca ne ha parecchi.
“Era importante entrare bene in campo e non prendere gol nella prima mezz’ora. Loro hanno avuto l’iniziativa, ma noi ci siamo difesi bene e siamo ripartiti in contropiede. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni. È stata una prestazione concentrata, è stato importante vincere per la prima sul campo dello Shakhtar e qualificarci ai quarti di finale“. Sulla differenza di rendimento in Europa ed in Italia.
“Abbiamo dimostrato che siamo adatti al campionato italiano, anche se in Europa le squadre vogliono sempre vincere e c’è più spazio per giocare. Il fatto che gli allenatori italiani siano stati eliminati è una coincidenza, perché sono molto bravi: lo scorso anno l’Inter è arrivata in finale. Gli italiani sono simili ai portoghesi, bisogna solo capire la mentalità ed adattarsi“.
Domenica sera la squadra è attesa all’ennesima prova di maturità. “Non ho ancora pensato alla partita con il Napoli. La corsa al quarto posto non sarà facile perché ci sono squadre che possono concentrarsi solo sul campionato, ma noi continueremo a lottare“.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini