Un colpo di cannone su una Roma già barcollante. Lo sfogo di Mourinho negli spogliatoi di San Siro è una linea di demarcazione. «Non avete le palle, se non sapete giocare contro le grandi andate in serie C. Se siete piccoli anche gli arbitri vi trattano da piccoli, vi siete cagati addosso».
Sono frasi urlate e indirizzate a tutti: dal capitano della squadra al più giovane in rosa. Una presa di consapevolezza dello Special One che le ha provate tutte per far crescere il gruppo. L’ultimo tentativo di Mou è la rottura totale: o con me, o fuori. Lo sa la società, ora lo sanno anche i tifosi.
E proprio il fatto che certi discorsi di spogliatoio siano finiti sui media (sul Corriere dello Sport) ha infastidito i calciatori. È scattata la caccia alla spia. Conta poco chi sia stato, conta che molti giocatori sono pronti a dire addio alla Roma a fine stagione.
Lasciando pochi rimpianti ai tifosi che ieri si sono schierati in massa col tecnico. Il dubbio è su Mourinho: resterà? Il tecnico vuole una rifondazione di carattere oltre che tecnica. Comprensibile da chi ha allenato squadre con Terry, Ibra o Maicon.
In caso contrario l’addio diventerebbe possibile. La palla passa alla società che continua a stare in silenzio. Intanto arrivano altre cattive notizie: Ibanez ha riportato una distrazione del legamento collaterale del ginocchio sinistro e starà fuori 5 settimane.
FONTE: Leggo – F. Balzani