Ringiovanire la rosa: sarà questo l’obiettivo di Tiago Pinto. Ed è per questo che, chiunque sia il possibile erede di Paulo Fonseca – da Sarri ad Allegri, da Amorim dello Sporting Lisbona a Conçeicao del Porto – avrà a che fare con tanti ragazzi da plasmare, soprattutto se saranno pieni di talento. L’idea, infatti, è quella di provare a liberarsi di tutti gli over 30, con l’eccezione di Smalling e Mkhitaryan.
A Mirante nel 2020 era stato promesso il rinnovo anche per la leadership che sa esercitare nel gruppo, ma adesso – nonostante il contratto in scadenza – sembra non sia più una priorità. Juan Jesus finisce il contratto a giugno e andrà via di sicuro, come è assai probabile che accada a Bruno Peres. Via anche Fazio, Santon e Pastore. Discorso diverso quello che riguarda Pedro e Dzeko. Lo spagnolo, giunto da svincolato, dopo un buon inizio di stagione, complice anche gli infortuni ha visto il rendimento abbassarsi.
Ancora più complessa la vicenda Dzeko. Senza considerare l’ingaggio (circa 7,5 milioni netti), è noto come il rapporto con Fonseca si sia sfilacciato ma, avendo ancora un anno di contratto, non è così facilmente cedibile senza un serio acquirente. Non basta. Su un giocatore come il bosniaco, potrebbe pesare molto la volontà anche del (possibile) nuovo allenatore.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini