La Roma si piega… e si spezza. Tanto, troppo, con una continuità che diventa cronica. Negli ultimi anni sono stati rifatti i campi di Trigoria, sono cambiati allenatori, preparatori e dottori. C’è persino un’altra proprietà e un staff dirigenziale. Ma il problema resta: quella giallorossa è una delle formazioni più falcidiate dagli infortuni in Italia e in Europa.
I numeri dell’infermeria di questo 2020-21 sono impietosi: nel solo campionato di Serie A, i calciatori giallorossi hanno saltato un totale di 217 partite, alle quali si aggiungono i 78 forfait in Europa League e i 5 nell’unica partita di Coppa Italia. Il bilancio che deriva dalla semplice addizione delle tre competizioni è drammatico: gli elementi della rosa hanno dovuto rinunciare a 300 gare da settembre a fine maggio.
Nella classifica dei più assenti spicca ovviamente Zaniolo che, in seguito all’intervento del crociato sinistro, ha saltato tutte le 53 partite in programma. Tra quelli che hanno accumulato il maggior numero di non-convocazioni per contrattempi fisici ci sono poi Calafiori (28 volte ai box), Smalling (27), Pastore (26) e Santon (21). A raggiungere la “doppia cifra” anche Veretout (14 stop, era uno dei più presenti l’anno scorso), Spinazzola, Kumbulla, Diawara (13) e Pedro (10).
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota