Una piccola vittoria in attesa del vero riscatto. La Roma di Mourinho domina il modestissimo Zorya in Ucraina 3-0 e vola al primo posto del girone di una Conference che regala ben poche ambizioni (Bodo e Cska hanno pareggiato). Segna El Shaarawy su assist di Darboe dopo 5 minuti poi il ritmo somiglia più a quello di un allenamento. I giallorossi, contro una squadra che ha un valore totale di rosa pari al solo cartellino di Cristante, abbassano la concentrazione concedendo false speranze agli ucraini anche a causa di qualche dormita individuale.
Nella ripresa il copione non cambia e Mourinho è costretto a richiamare in campo Zaniolo e Abraham prima di chiudere un match bruttino col colpo di testa di Smalling e il marchio del bomber inglese che poco prima aveva preso l’ennesimo palo. Il freddo teatro di Zaporizhia serve quindi più che altro a ribadire alcune convinzioni di Mourinho. Il tecnico ha bocciato ulteriormente giocatori come Villar, Reynolds, Diawara e Mayoral. E forse ha recuperato Darboe come alternativa a centrocampo in attesa di gennaio.
Ai microfoni ribadisce la stoccata alla Lazio: «Il risultato, è quello che conta. Domenica abbiamo dominato giocando contro una squadra piccola e abbiamo perso. Oggi abbiamo dominato e vinto. Bene Darboe e Smalling. Ora l’Empoli che ha 9 punti ed è ostico. Torneremo per le 2-3 di notte e resteremo a dormire a Trigoria». Poco prima del match Tiago Pinto ha denunciato: «Ci sentiamo danneggiati dagli arbitri in campionato, ma non facciamo la guerra a nessuno. Non abbiamo mai parlato di scudetto, abbiamo un progetto a lungo termine».
FONTE: Leggo – F. Balzani