Ottavo infortunio in un anno e quasi duecento giorni di infermeria. È il poco invidiabile record di Chris Smalling che ieri ha alzato di nuovo bandiera bianca per una lesione alla coscia destra rimediata contro l’Empoli. Nell’unica gara giocata per 90′ dal difensore. L’ennesimo stop per il Paziente Inglese di Trigoria che da quando è stato acquistato definitivamente dalla Roma dodici mesi fa (per la cifra di 20 milioni, bonus compresi) ha giocato appena 13 partite di campionato dal primo minuto.
Lunghissima la sequela di infortuni tra distorsioni al ginocchio, lesioni muscolari e intossicazioni alimentari. Un totale di 175 giorni passati fuori dal campo con inevitabili ripercussioni su un reparto che contava fortemente su di lui. Prima Fonseca, poi Mourinho hanno dovuto fare i conti con i problemi del vegano Smalling che di certo non ha mai bruciato i tempi di recupero. Anche stavolta il ritorno in campo è una incognita.
Sicuramente l’inglese salterà la maxi sfida con la Juve e l’impegno in Conference col Bodo. Ma è in forte dubbio anche la presenza col Napoli. Le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno. Già in estate la Roma aveva nutrito parecchi dubbi sulle condizioni di Smalling tanto da valutarne la cessione.
Ora quei dubbi hanno trovato triste conferma. Sorride, invece, Zaniolo che non si è nemmeno sottoposto a esami per il problema al flessore. La sua presenza contro la Juve non è in dubbio. In questi giorni di sosta Pinto tieni vivi i contatti per gennaio. A centrocampo il nome in pole è sempre Zakaria (che non rinnova col Mönchengladbach) mentre si sta sondando la candidatura di Pedersen, terzino destro norvegese del Feyenoord.
FONTE: Leggo – F.Balzani