(…) Entrare in Champions significa svoltare, ma anche l’Europa League aumenta il gap con chi resta fuori: sia dal punto di vista economico sia da quello della visibilità «social» che si trasforma, inevitabilmente, in un ritorno per le casse.
Su questi temi — follower, visitatori siti web —, e non soltanto su quelli economici, è incentrato un nuovo rapporto Uefa che riguarda gli 80 club nelle coppe. Un identikit più trasversale, in attesa della radiografia dei conti che arriverà a inizio 2020.
(…) La voce più importante delle entrate sono sponsor e commerciale (36%, oltre 4 miliardi). Seguono diritti tv (28%); botteghino stadio (17%); premi Uefa e solidarietà (14%); altro (5%). Come al solito, per le spese sono i giocatori (46%) a incidere di più, seguiti da costi operativi (31%) e dagli stipendi degli altri dipendenti (16%).
Nel rapporto spunta un’altra cifra che apre un mondo nuovo: 8,4 miliardi di interazioni con i social media. La nuova frontiera: «follower» sembra una parola più importante di centravanti (…).
La Juve è l’unica italiana top anche nella classifica degli utenti unici «domestici» dei siti, con 540mila, dopo Borussia Dortmund, Liverpool, Real e Bayern. Però le cifre che contano sono quelle internazionali e qui il Liverpool campione d’Europa fa 57 milioni, più di Real, Barça, United e Arsenal (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport