James Pallotta prosegue il suo soggiorno a Londra. E’ rimasto quasi una settimana nella City e dovrebbe ripartire tra qualche giorno, mentre il direttore generale Mauro Baldissoni e il nuovo amministratore delegato Umberto Gandini sono rientrati ieri sera a Roma, dopo aver trascorso qualche giorno a Londra per partecipare ad alcuni incontri con il presidente. Ma Pallotta adesso è stato raggiunto da Franco Baldini, tornato a essere consulente della Roma e rientrato nella sua base operativa dopo un periodo di vacanza in Sicilia. Ieri sera i due hanno pensato di andare a vedere insieme la sfida di Champions League dell’Emirates Stadium tra Arsenal e Basilea. Proprio Baldini ha contatti con investitori asiatici che potrebbero essere interessati a entrare nel progetto del nuovo stadio della Roma. L’ex direttore generale ha tessuto i rapporti con soggetti provenienti da Oriente e intenzionati a investire nel calcio italiano. E sarebbe stato lui a creare il contatto con i dirigenti della Roma.
INCONTRI A LONDRA – Pallotta, affiancato da Alex Zecca, Umberto Gandini, Mauro Baldissoni e anche David Ginsberg è rimasto troppo tempo a Londra per incontri solo interlocutori. Lo stadio resta il tema principale e si cercano investitori per un progetto che, se supera la Conferenza dei Servizi della Regione, potrebbe entrare nel vivo. La speranza dei proponenti è che la posa della prima pietra possa avvenire entro il 2017. Per questo Pallotta deve trovare presto nuovi fondi per farsi trovare preparato. Si parla tra l’altro di un aumento di capitale per consentire alla società dello Stadio di Tor di Valle di avere fondi per l’avanzamento del cantiere, dove sono già cominciati lavori di bonifica dell’area interessata. Il lungo soggiorno di Pallotta a Londra, dopo quello più breve di Milano, è servito proprio per avviare sondaggi attraverso le banche con investitori e partner commerciali. E si guarda sempre verso Oriente. La società riceve periodicamente manifestazioni di interesse da parte della comunità finanziaria internazionale. Sono le banche stesse a organizzare gli incontri.
LE PERDITE – La Roma è alle prese con la mancata qualificazione alla Champions League, che ha fatto perdere trentacinque milioni. Il problema economico potrebbe essere superato con cessioni eccellenti, per restare nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario dell’Uefa. Ma di eventuali cessioni nella prossima sessione di mercato non si occuperà Walter Sabatini, che non ha partecipato alle riunioni strategiche con Pallotta a Londra. Il direttore sportivo è in uscita, ha già deciso da tempo di lasciare la Roma. Le dimissioni di Sabatini sono nell’aria da tempo e potrebbero diventare ufficiali a giorni e il dirigente potrebbe convocare una conferenza stampa per spiegare la sua decisione durante la sosta di ottobre, dopo la partita contro l’Inter. Intanto la società ha convocato l’assemblea degli azionisti per il 29 ottobre. All’ordine del giorno tra l’altro l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2016 e la nomina di un nuovo consigliere di amministrazione.