Quello che serviva per ripartire. Il 3-0 allo Zorya regala alla Roma la possibilità di tornare alla vittoria dopo il derby perso. Per carità, la modestia degli ucraini è stata evidente sin dal primo gol in apertura di El Shaarawy ma a livello europeo vincere regala sempre un sorriso. Soprattutto se va a combaciare con la partita numero 200 di Mourinho in carriera. Tra l’altro, dopo il vantaggio, la Roma per un’oretta ha giochicchiato, sbagliando gol facili (Shomurodov a tu per tu con Matsapura calcia sul portiere).
Proprio per questo motivo lo Special One non ha voluto rischiare e quando dopo 17 minuti della ripresa ha inserito Zaniolo e Abraham, per lo Zorya è calato il sipario. In quel momento, infatti, è cambiato l’equilibrio, con i giallorossi abili a segnare due gol nel giro di 5 minuti. Merita una menzione Darboe, bravo a farsi trovare pronto ma soprattutto a giocare semplice e in modo efficace.
E’ del gambiano l’assist dell’1-0, promosso nel post-gara da Mourinho: “Ha giocato molto bene, ha dato equilibrio e ha fatto buone scelte. Bene nel passo e nel possesso, ha letto bene i movimenti difensivi e mi è piaciuto. Ho voluto dare un’opportunità anche a Diawara e per questo l’ho cambiato, ma davvero buone sensazioni, sono soddisfatto“. Parole che regalano la sensazione che in un sol colpo il giovane abbia sopravanzato nelle gerarchie Diawara e Villar, entrambi rimasti inizialmente in panchina.
FONTE: Tuttosport – S. Carina