Un altro arrivo, dopo Grenier. Poi Kessie, per luglio, aspettando di definire il bollente futuro di Paredes. Praticamente il mercato della Roma è appena cominciato. E la conferma viene dal fatto che Baldissoni e Massara siano rimasti a Milano per chiudere tutte le trattative: dovrebbero raggiungere la squadra direttamente a Genova, dove domani è in programma Sampdoria-Roma.
IL COLPO – Entriamo nel dettaglio. Un vecchio pallino di Sabatini, Franck Kessie, vent’anni appena compiuti, è il principale obiettivo della Roma per il centrocampo. Impensabile che si chiuda subito con l’Atalanta, che ha appena respinto un’offerta da 32 milioni del Chelsea. Ma plausibile per la prossima stagione quando a Trigoria si attendono di riprendere la frequentazione del salotto Champions. Così si spiega una proposta da 22 milioni più il cartellino del giovane difensore centrale Riccardo Marchizza, classe ‘98, gradito all’Atalanta. Ieri le parti si sono incontrate e contano di rivedersi già nelle prossime ore. L’affare è impostato ma non ancora chiuso: la Roma comincerebbe a pagare dal luglio 2018, secondo le modalità ormai consuete per i club che trattano con l’Atalanta. Ma Kessie diventerebbe romanista già dall’estate prossima.
ATTIVITA’ – Nell’immediato invece la Roma lavora per consegnare un altro rinforzo a Spalletti. Un attaccante, allo stato attuale. Il nome individuato è noto, Gregoire Defrel, ma la distanza con il Sassuolo sulla valutazione del giocatore rende difficile un accordo. Difficile, non impossibile, tanto è vero che il procuratore Pocetta anche ieri ha cercato di smussare gli spigoli dei personaggi coinvolti nella trattativa. Se ne discuterà ancora, con il patron Squinzi disposto a valutare solo offerte superiori ai 20 milioni. Troppi, per il momento finanziario della Roma. Però bisogna fare attenzione a possibili sviluppi: Defrel, che a differenza di Grenier non potrebbe giocare in Europa League, piace molto a Spalletti e poi sarebbe tesserato come “italiano”.
ALTRO – Lo stesso discorso vale per il centrocampista ghanese Donsah, che la Roma ha richiesto ieri al Bologna scontrandosi contro un muro. Per un motivo semplice: non era negoziabile il prestito. Vanno registrati anche i sondaggi per Linetty, prossimo avversario con la Sampdoria, e il torinista Baselli. Ma se gli interessamenti per Leandro Paredes dovessero suggerire alla Roma una cessione in Inghilterra, si potrebbero riaprire nuovi scenari a centrocampo. Con risorse fresche che Massara reinvestirebbe sul mercato. Nelle ultime ore si è fatto pressante il corteggiamento del Tottenham e del West Ham, che Massara ha incontrato poche settimane fa a Londra in compagnia di Sabatini. La Roma lo valuta 25 milioni ma si sa come vanno queste cose: anche a 20, Paredes partirebbe fruttando un’ottima plusvalenza di bilancio. Immaginiamola così la Roma, allora: senza Paredes e Iturbe, che sono peraltro molto amici, ma con Grenier, Defrel e magari Badelj, che resta sempre nei pensieri dei dirigenti: il procuratore Joksimovic domani arriva a Milano per ascoltare le offerte ed eventualmente convincere la Fiorentina a venderlo. A seconda dei gusti può essere condivisa o meno, ma è una strategia.