Dopo la partita contro la Francia, Xhaka rappresenta il desiderio realizzato, l’ambizione di potere. Da quanto tempo la Roma non aveva un centrocampista così? Aspettando che Pinto raggiunga l’accordo con l’Arsenal, i numeri dello svizzero all’Europeo sono impressionanti.
Chi guarda la Premier League lo conosce bene, ma vederlo giocare così accresce la sensazione che Mourinho abbia indicato la persona giusta al posto giusto. In molte classifiche il suo profilo esce fuori con prepotenza. Nei palloni recuperati è a quota 22 in 4 partite, nei contrasti vinti si colloca a 1,75 contro lo 0,65 degli altri. Ha respinto anche 3 tiri verso la propria porta.
Da migliorare è la pulizia degli interventi visti i due gialli presi. Per quanto riguarda l’attacco 1 assist fornito, quello a Gavranovic pochi giorni fa. Poi 1,25 occasioni create, 71 passaggi positivi di cui 4,5 lunghi e soprattutto 23 verticalizzazioni.
Xhaka sta dimostrando di essere un centrocampista completo, intelligente e lucido nella regia, molto presente anche in interdizione. Difficilmente perde un pallone perchè sa nascondere fino all’ultimo la sua intenzione all’avversario. Per di più parliamo di un capitano vero. E’ un calciatore che in mezzo al campo non si sottrae alle sue responsabilità: chiede palla anche sotto pressing.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida