Il clamore, le polemiche, il dispiacere e le riposte. Dopo il post in cui stamattina Francesca Zaniolo, mamma di Nicolò, è entrata nell’agone dei social per difendere il figlio dagli attacchi mediatici a cui era stato sottoposto, a seguito dell’espulsione rimediata nel concitato finale della partita contro il Genoa, scende in campo anche Claudio Vigorelli, agente del giocatore. Il manager ritiene opportuno farlo, con una dichiarazione che, rammaricandosi per l’uscita giudicata poco felice della c.t. azzurra, Milena Bertolini (“Zaniolo va educato, ultimamente ha difficoltà” (…)
“La vita, a volte, è un concentrato di forma e di sostanza, di tempistica e di opportunità – dichiara Vigorelli -. (…) Nicolò Zaniolo ha 22 anni, con tutta la forza e i limiti che questa età è in grado di esprimere. Che sia un patrimonio della Roma – che è sempre al suo fianco – e del calcio italiano, non lo dico solo io, nella mia veste di agente, ma i vertici tecnici e politici della Nazionale, che tra l’altro in questi giorni lo hanno già confortato informalmente. Fatta questa premessa, dispiace vedere come una delle allenatrici più preparate a livello internazionale, Milena Bertolini, non abbia saputo smussare il suo linguaggio per adeguarsi al ruolo e alla situazione particolare che il ragazzo sta vivendo… (…).
Ma anche la Roma non lascia da solo il proprio tesserato. Il club giallorosso infatti, anche se alle prese con la delicata vigilia della partita contro l’Inter di Coppa Italia, ha intenzione di chiedere chiarimenti alla Federcalcio su perché una sua tesserata, cioè la Bertolini, abbia rilasciato dichiarazioni così poco pertinenti alla situazione di Zaniolo. Tra l’altro, secondo la società, non è la prima volta che membri dello staff tecnico abbiamo avuto uscite poco gradite. Da Trigoria, infatti, si sottolinea con irritazione come la scorsa settimana fosse stato il professor Ferretti, con le sue dichiarazioni su Leonardo Spinazzola, a provocare malumore. Adesso è la volta della Bertolini. Quanto basta per ipotizzare che la misura sia colma.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini