Il Commissario della FIGC Roberto Fabbricini ha parlato del nuovo CT della Nazionale.
Che bilancio trae da questa stagione? “Abbiamo ancora 3 impegni internazionali da disputare, il 28 con gli Emirati Arabi, l’incontro di Nizza e il 4 a Torino con l’Olanda e si tratta di incontri amichevoli, ma nel calcio amichevoli non esistono perchè che si gioca sempre con grande entusiasmo e correttezza. Oggi sui giornali si dà spazio a questo incontro che non dico sia stato occasionale, ma Ancelotti ha un problema familiare abbastanza serio ed è a Roma per questo”.
Con chi avete parlato? “Avendo Costacurta un’amicizia forte con Ancelotti, lo ha incontrato e a questo incontro ho partecipato anche io, ma abbiamo parlato di una possibilità futura anche perchè il tecnico è ancora sotto contratto. La panchina azzurra ha ancora un appeal particolare e siamo felici di questo”.
Non crede che i CT possano rifiutare la panchina della Nazionale? “Non credo che un allenatore possa a priori rifiutare un prestigioso incarico come guidare l’Italia, poi ci sono altri fattori che determinano la decisione: la voglia di lavorare nel quotidiano per esempio, ma la panchina azzurra è sempre un obiettivo per un allenatore. In pole non c’è nessuno: vogliamo rispettare la data del 20 maggio perchè il 28 ci sarà la partita della Nazionale, ma una graduatoria attorno alla panchina non possiamo fissarla. Vogliamo che ci sia una grande volontà di lavorare per il calcio italiano e per la maglia azzurra e certamente il nuovo ct sarà una persona di grande prestigio, dovrà avere una grande conoscenza del calcio internazionale e vogliamo che porti quanto prima la Nazionale nel ruolo che gli spetta“.