Al supermarket Psg la Roma cerca gli affari migliori. In tanti chiedono di andar via da Parigi, dal solito Verratti che ogni anno finisce sul mercato (ma è considerato inavvicinabile) al ben più abbordabile Pastore, che freme per tornare in Italia e per vestire la maglia giallorossa sarebbe disposto a dimezzarsi lo stipendio. L’argentino dopo aver perso il Mondiale ha iniziato a riflettere sul suo futuro e ha capito di volersi rimettere in gioco dopo 6 stagioni all’ombra della Tour Eiffel. A 28 anni potrebbe sbarcare nella capitale, ma i 9 milioni di euro lordi che guadagna al Psg sono una scommessa troppo alta per la Roma. Pastore è disposto a sacrificare l’aspetto economico per andare incontro alle esigenze del club, non lo farebbe invece per il West Ham, l’altra squadra sulle sue tracce. Trovare un accordo con il giocatore è tutt’altro che impossibile, ma l’affare è difficilissimo perché bisogna convincere i francesi ad abbassare il prezzo del cartellino: si può prendere a 18-20 milioni di euro. Il Psg, sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa, ha la necessità di incassare una cifra cospicua: dovrebbe fare 60 milioni di euro a giugno e le cessioni sono l’unica soluzione per il lasciapassare del Fair Play Fi- nanziario.
Se dovesse arrivare Past re, trequartista puro che con Di Francesco dovrebbe cercare l’identità perfetta nel 4-3-3, la pista che porta a Ziyech dell’Ajax potrebbe essere abbandonata. Al momento tutti i fronti restano aperti. L’argentino pupillo dell’ex diesse giallorosso Sabatini non è il solo giocatore del Psg nel mirino della Roma, che non vuole farsi trovare impreparata in caso di addio di Alisson e sta seguendo sia Areola, vice di Lloris ai Mondiali con la Francia, sia Trapp, secondo di un certo Neuer con la Germania. Entrambi i portieri sono in vendita con Buffon pronto a subentrare. Alisson ha giocato titolare all’esordio del Brasile con la Svizzera, oggi il suo agente dovrebbe aggiornarsi con il Real Madrid per definire l’assalto. A Trigoria aspettano l’offerta ufficiale, in Spagna danno l’affare per fatto ma Monchi non ha fretta di chiudere con la vetrina Mondiale da sfruttare per alimentare l’asta. A salutare a giugno dovrebbe essere Nainggolan, la Roma ha appuntamento con l’Inter in settimana. Il diesse incontrerà anche l’agente di Florenzi per chiudere il capitolo rinnovo: ha già in tasca il sì del giocatore, che ha accettato 3 milioni di euro a stagione per restare giallorosso. Scritta la fumata bianca anche con Di Francesco, convalescente nella sua casa di Pescara dopo l’operazione all’anca: è partito in questi giorni il dialogo per il prolungamento con ritocco all’ingaggio. Peres-Torino in stand-by senza l’ok del terzino, è tornato a farsi sotto il Besiktas che ha già un accordo di massima con la Roma: a lui la scelta.