Esordio stagionale per la seconda Roma di Eusebio Di Francesco tra le mura amiche dello stadio Olimpico. Di fronte, il temibile avversario bergamasco, l’Atalanta. La squadra di Gasperini è all’ottava gara della stagione, a causa dei preliminari di Europa League.
Pronti, via e la Roma passa in vantaggio con un’invenzione di Javier Pastore. Il neo acquisto giallorosso beneficia di un cross dalla destra di Under e di tacco supera Gollini. La reazione dell’Atalanta non si fa aspettare; la Dea guadagna campo e ci prova con tutti gli effettivi senza riuscire più a superare la metà campo.
Nel giro di venti minuti la Roma passa dal vantaggio, al buio totale. Castagne prima e una doppietta di Rigoni poi, ribaltano il risultato portandolo sul 3-1 per la squadra di Gasperini.
Nell’intervallo, il tecnico della Roma decide di cambiare due elementi, finora mai accaduto durante la gestione dell’abruzzese. Fuori Cristante e Pellegrini, dentro Nzonzi e Kluivert.
La Roma spinge in cerca di riequilibrare il risultato e si avvicina alla mezz’ora dalla fine con Florenzi. Entra Schick e, al minuto 82, arriva il pareggio di Manolas di testa.
Il finale è concitato con diversi rovesciamenti di fronte in cerca della vittoria. Sull’entusiasmo, la squadra di Di Francesco è più pericolosa ma non trova la rete della vittoria. Un pareggio all’esordio per i giallorossi che, dopo i primi quarantacinque minuti, sembrava una chimera.