Tutti insieme appassionatamente. Questione di due-tre giorni e la Roma si ritroverà al completo a Trigoria. Cioè i tanti nazionali di ritorno dai rispettivi impegni internazionali e il ds Monchi da una vacanza che, come sempre è accaduto nella sua carriera, si è concesso con la famiglia alla conclusione del mercato. C’è la necessità di ripartire, soprattutto di ritrovare la Roma visto che nelle prime tre giornate di campionato tutto è stata meno che una squadra convincente. Anzi, basterebbe dire squadra.
I nazionali torneranno tutti entro mercoledì prossimo. Ricordato che Luca Pellegrini è già rientrato dall’esperienza con l’Under 20, oggi (seduta d’allenamento alle 15) sono previsti i ritorni di Nzonzi, Kluivert e Bianda, con i primi due che si sono incontrati ieri sera in occasione della sfida tra Francia e Olanda. Domani ci saranno i rientri più numerosi con il ritorno dei tre azzurri Lorenzo Pellegrini, Cristante e Zaniolo, più Kolarov, Ünder, Schick e Olsen. Mercoledì, infine, gli ultimi a ripresentarsi al Bernardini saranno Dzeko e Manolas. E proprio in questa giornata, al massimo in quella successiva, è previsto l’incontro nel chiuso dello spogliatoio e lontano da occhi e soprattutto orecchie indiscrete, tra l’allenatore e i suoi giocatori. Una chiacchierata che Di Francesco ha volutamente rinviato dopo la settimana delle nazionali, proprio perché ha avvertito l’esigenza che nessuno fosse escluso da quello che ha da dire. Il tecnico non ha anticipato nulla su temi e toni del discorso, ma non crediamo di sbagliare dicendo che Di Francesco dirà a tutti, nessuno escluso, che il bene primario è la squadra, la maglia, la Roma. E che quindi farà delle scelte con la convinzione di farle per il bene della Roma che viene prima di qualsiasi altro discorso. Non comunicherà ancora le scelte che farà contro il Chievo ma chiederà a tutti, nessuno escluso, che la cosa principale, al di là di un modulo o di un giocatore, sarà la spirito con cui la Roma si ripresenterà in campo. Perché senza quello spirito che tutti abbiamo amato, per esempio contro il Barcellona, non si andrà da nessuna parte.
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