Se la sosta per le nazionali doveva servire a schiarire le idee a Eusebio Di Francesco, allora si può affermare con convinzione che il tecnico esce dallo stop forzato del campionato ancora più confuso di prima. Al fischio finale della partita persa per 2 a 1 contro il Milan, i calciatori giallorossi infortunati erano Florenzi (distorsione al ginocchio), Perotti (distorsione alla caviglia) e Mirante (dolore cervicale); oggi, invece, la situazione appare per certi versi peggiore: Alessandro è in via di guarigione ma continua a svolgere allenamenti individuali, Pastore è fermo per una piccola lesione al polpaccio destro, Schick ha avvertito un fastidio all’adduttore in Nazionale e Diego è sulla via del recupero ma dovrà ritrovare la condizione atletica dopo 25 giorni di stop. In attesa di riavere i 13 nazionali impegnati in giro per l’Europa (gli ultimi a rientrare domani saranno Manolas e Dzeko), l’allenatore ha lavorato con chi è rimasto a Trigoria, considerando che solo Karsdorp, Fazio, De Rossi ed El Shaarawy sono nella lista dei papabili titolari anti-Chievo.
ANSIA Contro i veneti, Eusebio aveva immaginato una Roma disposta con il 4-3-3: il Flaco a inventare a centrocampo nel ruolo di mezzala e Patrik in attacco, spostato sulla destra, a dare man forte a Dzeko. Programmi, però, che subiranno delle rilevanti modifiche: Pastore, rientrato da un weekend a Capri con la moglie Chiara, ieri mattina è stato sorpreso alla clinica Villa Stuart per un controllo al polpaccio destro, gli esami hanno evidenziato una piccola lesione al gemello mediale che lo terrà fermo per circa una settimana. Un fastidio che ha fatto scattare subito l’allarme a Trigoria, dato che il polpaccio destro è il punto debole dell’argentino contro cui ha combattuto per gran parte degli anni al Psg. Il club francese lo ha addirittura spedito in Cina a curarsi per tentare di trovare una soluzione, ma l’ennesima ricaduta continua ad assillare il centrocampista. Sembra meno grave l’infortunio all’inguine di Schick che lo ha lasciato in panchina nel 5 a 1 rifilato dalla Russia alla Repubblica Ceca: oggi l’attaccante rientrerà a Trigoria e sarà sottoposto a controlli, ma al momento lo staff medico è ottimista per un rapido recupero.
TORNA UNDER Per evitare complicazioni, entrambi saranno lasciati a riposo domenica contro il Chievo, ma rientreranno con il Real Madrid al Bernabeu (venduti 600 biglietti). Dopo la panchina a San Siro, Under si riprenderà il posto di esterno destro d’attacco nel tridente offensivo, insieme con Dzeko e uno tra El Shaarawy e Kluivert. Restando alla catena di destra, il terzino sarà ancora una volta Karsdorp dato che Florenzi rientrerà in gruppo solo oggi o al massimo domani.
DUELLO A centrocampo, invece, De Rossi e Nzonzi lottano per una maglia: il francese è apparso indietro in termini di condizione atletica, mentre Daniele si è gestito durante sosta saltando qualche allenamento e l’amichevole contro il Benevento. Il capitano romanista, comunque, è in vantaggio sul campione del mondo. Le mezzali saranno Cristante e Lorenzo Pellegrini, in porta Olsen reduce da una settimana nera in nazionale. I quotidiani svedesi, infatti, lo hanno criticato aspramente definendolo “occasione di medio livello” e “non adatto a difendere la porta giallorossa”.