Felice, ma acciaccata. E non c’è nemmeno il tempo di gioire. La Roma, vittoriosa nel derby, domani affronterà il Viktoria Plzen nel secondo turno di Champions League in un girone che la vede all’ultimo posto dopo la brutta sconfitta di Madrid. Vincere contro i cechi è quasi obbligatorio. Di Francesco dovrà fare a meno di Pastore uscito proprio contro la Lazio per un forte risentimento al polpaccio sinistro (quindi non il solito destro) che sarà valutato meglio oggi. Di sicuro El Flaco salterà le gare con Plzen ed Empoli, tornerà quindi dopo la sosta. Marcherà visita pure De Rossi che gioca da tempo con un’infiammazione per una cisti al menisco esterno. Servono riposo e terapia, quindi probabile esclusione pure ad Empoli.
Out anche Perotti, arrivano notizie confortanti invece da Manolas, Florenzi e Kolarov. I primi due hanno noie muscolari, il secondo ha giocato il derby con una frattura della falange prossimale del quinto dito sinistro (impropriamente detto mignolo). Ma dovrebbero essere della partita. Le tante assenze dovrebbero riportare Di Francesco a usare il 4-3-3 con Nzonzi al centro e ai suoi lati Cristante e Pellegrini. In difesa potrebbe ritrovare posto Santon mentre in attacco spazio a Under rimasto in panchina nel derby. Al centro ci sarà Dzeko a digiuno di gol da 42 giorni (Torino-Roma, prima di campionato). Edin è l’ultimo senatore a dover rispondere presente a Di Francesco che lunedì scorso ha avuto un lungo e duro (ma fruttuoso) confronto coi vecchi della squadra. È stato quello il punto di svolta per Eusebio.