Di Francesco
oggi risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma – Viktoria Pilzen. Tuttoasroma.it seguirà l’evento live:
Di Francesco: Come sta gestendo l’entusiasmo post derby? “Ho ribadito solo un concetto, ho parlato solo di equilibrio nel saper lavorare e dare continuità a quello che stiamo facendo. Il derby vale doppio ma dobbiamo dare equilibrio nell’atteggiamento e nel lavorare di squadra”.
Florenzi: Come ti sei trovato in questo cambio di ruolo? “Io mi trovo bene in campo, quando sono in campo sono felice. Sono a disposizione del mister”.
Interviene Di Francesco: “Il ruolo di Florenzi lo può solo dire lui”.
Florenzi: “E’ il terzino”.
Di Francesco: “Lui può fare questo e l’altro, è solo un vantaggio per me averlo a disposizione”.
Di Francesco: Senza Pastore e De Rossi, cambierà modulo? “Ho lavorato sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1, possiamo alternare i due sistemi. Anche nel derby ci siamo messi col 4-3-3 per poi finire col 5-3-2”.Florenzi: In Champions che percorso ti aspetti?
“Cercheremo di replicarlo, ma sarà difficile. La partita di domani è importante, è la prima in casa e vogliamo fare bella figura”.
Di Francesco: Kolarov ha voluto giocare col dito fratturato, è stato importante per tutti? “Questa frattura c’è, ma bisogna essere bravi a far uscire le cose giuste. E’ stato un grande ma ci tiene anche ad esserci domani, ma è in dubbio, valuteremo insieme quale sarà la mia scelta sul farlo giocare o meno”.Florenzi: La crisi è passata? “La penso come Daniele. Voglio che questa Roma dia di più. Dobbiamo far si che questo momento sia alle spalle e dobbiamo dare un segnale di continuità”.
Di Francesco: Kluviert è pronto per giocare dal primo minuto? “Potrebbe giocare anche dal primo minuto”.Florenzi: Tra Bologna e il derby che cosa è scattato nella vostra testa? Quanto hanno influito il ritiro e il cambio modulo? “Parte tutto dalla testa, se la testa dà l’input giusto puoi anche non dormire la notte e fare la miglior partita. Dovevamo rimetterci le idee a posto, siamo sulla buona strada per questo”.
Di Francesco: Come sta Edin?
“Edin deve ritrovare solo il gol, nel derby mi è piaciuto al di là di quei dieci minuti dove ha sofferto alcune situazioni. E’ stato bravo nel primo gol, è uno di quegli attaccanti che va coccolato. E’ troppo importante per noi, ritroverà la via del gol che gli restituirà la serenità di affrontare le partite”.
Il fatto che segni poco, può essere un problema tattico? “Ha avuto delle opportunità per fare gol, nel derby non ne ha avute molte, lui lavora perché la squadra possa vincere e far bene. Sono sempre contento quando si vince e segnano gli attaccanti. A livello tecnico tattico che dirti? Gli ho avvicinato un giocatore, anno scorso ci lamentavamo, dipende da molti fattori ma il gol ripulisce alcune situazioni tecnico tattiche”.
Interviene Florenzi: “Interviene su 2 dei 3 gol nel derby”.
Nel 4-2-3-1 come cambia il sistema con Pellegrini o Pastore? “C’è anche Zaniolo, poi anche Coric che sta crescendo negli allenamenti. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori che metti, Pastore è unico, insieme a Coric, nell’interpretare questo ruolo. Perché ha la giocata che non ti aspetti, gli altri hanno più capacità di inserimento e più continuità. Sono importanti anche i due mediani e l’atteggiamento degli esterni non deve cambiare. E’ un insieme di cose dove devono tutti essere bravi a muoversi insieme, il 4-3-3 era più definito nei movimenti”.
Di Francesco: A che punto è lo stato di forma di Nzonzi?
“Sì, torniamo all’equilibrio, Steven è in grande crescita. Era venuto qua senza essersi allenato, alcuni pensano che sia solo la partita a farti dare grandi prestazioni. L’esempio è Santon che non ha giocato un minuto e poi ha fatto due grandi prestazioni. Se non si fosse allenato bene non avrebbe fatto certe prestazioni senza avere crampi. Visto che dicevate che la preparazione era sbagliata come abbiamo fatto in sei giorni a cambiare così velocemente?”
Florenzi: Che giudizio dai a Santon? “E’ arrivato con qualche critica di troppo per l’uomo che conosco io, siamo molto legati io e Davide, anche quando lui era a Milano. Sono felice che sia venuto qui a Roma. Non do giudizi su di me e quindi non li do nemmeno sui miei compagni, ma penso che sia sotto gli occhi di tutti che sia stato uno dei migliori in campo. Spero aiuti la Roma a vincere che è quello che importa a tutti”.
Di Francesco: Avrete alcune assenze… “Cambiare tantissimo non mi piace, ma bisogna essere bravi a leggere le partite. Si è parlato poco del Viktoria Plzen, è una squadra forte e di struttura. Dobbiamo capire che andiamo ad affrontare una squadra fisica, dobbiamo metterci ad armi pari in questo senso e far valere le doti tecniche. Il modulo potrei anche modificarlo durante la partita”.Florenzi: Domani probabilmente scenderai in campo con la fascia da capitano. Senti il senso di appartenenza? “Io sarò orgoglioso, ogni volta che lo farò, di portare questa fascia e i colori della Roma. Devo mangiare tante patate per essere come i miei due predecessori, stavo per dire amici che mi piace di più, è un orgoglio portare la fascia ma il capitano è Daniele De Rossi. Speriamo che giochi tante partite perché è fondamentale dentro e fuori dal campo”.
Di Francesco: C’è stato un cambio importante tra i pali. Olsen si sta adattando meglio stando anche più alto? “E’ un’ottima lettura, viene da un calcio totalmente differente. Il primo pensiero è cercare l’attaccante lungo. Lui sta giocando benissimo con i piedi, o perlomeno cerca di non buttare via i palloni inutilmente. Sta migliorando il suo posizionamento quando la palla è lontana, è successo anche con la Lazio quando mettevamo in fuorigioco Immobile. In questo lui deve ancora lavorare”.Florenzi: Totti nel suo libro ha detto che nello spogliatoio si parla in inglese. Può essere un freno per l’ambientamento di alcuni calciatori? “Quest’anno ci sono tanti italiani rispetto agli altri anni. Si parla italiano, per il poco che so paro inglese con chi parla inglese. Faccio del mio meglio anche se non sono bravo come Daniele, lui è il più predisposto perché parla l’inglese come l’italiano. Io ho imparato a dire esterno o interno in turco. Dobbiamo aiutarci tutti, è quello che ho cercato di fare io. Stanno tutti imparando bene l’italiano”.
Di Francesco: Luca Pellegrini è pronto anche per la Champions? “E’ sempre un’idea, ha grandi qualità ma deve continuare a lavorare con umiltà. E’ un ragazzo che ha 15 minuti in Serie A, ma non è entrato per caso. Non è detto che in queste gare non possa esordire dal primo minuto”.Florenzi: Sei pronto a giocare a sinistra? “Non lo so, tanto voi tra qualche ora saprete la formazione prima di me”.
LIVE: la conferenza stampa di @MisterDiFra e @Florenzi https://t.co/AXjzaOaf1P
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 1, 2018